Alberi dedicati alla memoria dei morti per covid per non dimenticare. Parte il progetto dei Lions di piantumazione a Catanzaro, Lamezia e Crotone

Venerdì 22 Gennaio 2021 11:00 di Redazione WebOggi.it

E’ iniziato da  Catanzaro il progetto “Gli Alberi nel ricordo dei deceduti di Covid” promosso dal Presidente della X Circoscrizione lions del Distretto 108 Ya Dr Roberto Iuliano e dal Clubs  Lions capofila di Lamezia Terme valle del Savuto, presidente Arch. Carmelo Marzano  con la partecipazione del Lions Club Catanzaro Rupe Ventosa, Presidente Avv. Carlo Talarico. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del service “Gli Alberi per la vita “ voluto dal Governatore del Distretto Prof Antonio  Marte ed affidato alla specialist distrettuale Dott.ssa  Carmela Fulgione. In una mattinata fredda  ma piena di calore umano  presso il Parco delle Biodiversità , in un’area antistante all’Azienda Ospedaliera “Pugliese Ciaccio” ed attorno agli alberi omaggiati e piantumati, si sono riuniti le principali autorità della Circoscrizione Lions. Il Presidente C. Marzano ha spiegato l’impegno prodigato per l’ottenimento delle numerose decine di piante a sua volta omaggiate ai diversi comuni di Lametia Terme , Catanzaro e Crotone territorio appunto della X Circoscrizione.

Altrettanto entusiastaTommaso Mazza a rappresentare il Club cittadino di Rupe Ventosa che ha contribuito con il posizionamento di luci solari messi a dimora. L’intervento diRoberta Capri, avvocato cittadino,  presidente in sede della   Zona 21 , è stato rivolto a sottolineato la profonda ed originale iniziativa, la prima di certo nell’intero multi distretto lions “nessuno ancora ci aveva pensato con tale programmazione e coinvolgimento di persone e territorio”.  Altrettanto il Presidente della Zona 21 lions nonché  sindaco di Scigliano ha avuto parole di elogio ed entusiasmo dichiarandosi pronto e favorevole a quanto sarà a breve fatto altrettanto nell’area lametina al cospetto dei numerosi sindaci del comprensorio.

Presente il  Presidente del Consiglio ComunaleMarco Polimeni che ha presentato i saluti del Sindaco e Presidente della Provincia Sergio Abramo plaudendo alla iniziativa. Ha elogiato la sensibilità dei lions sempre vicini non solo quando c’è un bisogno materiale con le numerose iniziative che li vede sempre più spesso al fianco delle Istituzioni nell’aiuto ai più deboli ma anche , come in questo caso,  a saper dimostrare  quel profondo  valore spirituale nel pensare a chi non c’è più. Ha quindi concluso il Dr Iuliano ringraziando il Sindaco Abramo, lo stesso Marco Polimeni spesso presente nei momenti significativi organizzati dai lions. Ha ringraziato  il Presidente onorario del Parco Michele Traversa, il Dirigente tecnico G Plastino  ed il Direttore A. Calabria per la loro disponibilità e collaborazione .

Ha ringraziato i convenuti ricordando che l’iniziativa si è svolta anche sotto l’egida del Militare Ordine del Collare di S Agata di  Paternò Castello, che ha rappresentato di persona con alcuni appartenenti al sodalizio  ”.. di certo un breve momento quello di questa mattina … che in considerazione del momento non è stato opportuno presenziare in un ristretto giro di persone e non di certo con grandi folle … perché sarebbe stato folle… rispettando cosi le indicazioni per la prevenzione dei contagi …ma altrettanto rispettando e ricordando chi non è più con noi…. per colpa di questa pandemia. L’iniziativa è di certo unica per come è stata pensata , per il coinvolgimento di tutte e tre le zone lions della circoscrizione, per le decine di alberi che saranno da oggi omaggiati e piantumati ma principalmente per il grande significato spirituale della iniziativa. Di certo non vincerà il Covid. Ma quanti nel frattempo ne avrà portati via con sé. Pensare a chi non c’è più per colpa della pandemia. Pensare a chi è andato via senza la vicinanza di uno sguardo familiare , senza una parola di conforto o di sostegno, senza la carezza di una mano cara, senza il suono di una preghiera vicina  Gli Alberi sono il simbolo della vita che nasce dalla terra , i Rami protesi al cielo sono le nostre vite, le Foglie coloro che vivono nella nostra memoria. Così recita la dedica scritta in  italiano, latino ed inglese sulla targa”. Possano queste piante crescere benedette. Possano queste piante ricordare nel tempo la sofferenza di un’intera popolazione ed esaltare il valore della memoria, perché nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta.


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