A scuola di fair play

Mercoledì 11 Ottobre 2023 17:29 di Redazione WebOggi.it

DI GEA BRESCIA

In un mondo sempre più caotico, insicuro, apparentemente privo di valori e con princìpi molto spesso adattati a logiche meramente opportunistiche e calcolatrici, la scuola, ormai da tempo, si propone un’alternativa valida e coerente con i propri insegnamenti volti al rispetto di ogni individuo, in un’ottica improntata su regole necessarie, anche se apparentemente anacronistiche.

 Si è svolto in questi giorni un doppio incontro tra gli studenti dell’ITE Grimaldi-Pacioli e l’AIA di Catanzaro, rappresentata da Fabrizio Colosimo e Lorena Alessandrini, in seno al progetto di educazione alla legalità. Gli studenti di tutte  le classi hanno avuto modo di confrontarsi con gli arbitri della sezione catanzarese che, con molta professionalità ed efficacia, hanno illustrato la necessità dell’osservanza del regolamento in campo. L’arbitro, figura spesso discussa e criticata, è il primo rappresentante di quel fair play tanto celebrato dai calciatori, i quali dovrebbero guardare a lui come ad una persona competente, autorevole, decisa e sicura, in grado di applicare un regolamento, costituito “solo” da 17 regole, ma spesso difficile da interpretare in modo corretto. Gli studenti si sono dimostrati interessati e partecipi, ed alcuni di loro hanno richiesto informazioni in merito alle varie tappe da coprire per percorrere la carriera arbitrale. 

Un’impressione più che positiva, dunque, quella suscitata dai due rappresentanti della categoria arbitrale,  ai quali va il ringraziamento della dirigente Cristina Lupìa, del corpo docenti tutto, che hanno trovato in questi validissimi professionisti, esempi di rettitudine ed onestà, dei quali i ragazzi hanno costantemente ed urgentemente bisogno


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