Virtus Francavilla-Catanzaro 0-1, arriva la terza vittoria esterna consecutiva

Lunedì 10 Dicembre 2018 07:00 di Maurizio Martino

Dopo Catania a e Sicula Lelnzio, il Catanzaro s'impone anche con la Virtus Francavilla ottenendo così il terzo successo consecutivo lontano dal "Ceravolo". Al di là dei numeri ciò che conta è aver raggiunto il secondo posto in classifica a pari merito con il Rende che da qualche settimana a questa parte sta cedendo un pò il passo. 
La vittoria sul neutro di Brindisi dove il Francavilla disputa ormai da due anni le sue partite interne, conferma la forza dei ragazzi di Auteri e la consapevolezza, qualora ce ne fosse bisogno, che si tratta di un gruppo che ha le potenzialità e tutte le qualità tattiche, tecniche, agonistiche e nell'impostazio e del gioco, per giocarsela con tutti fino in fondo per raggiungere qualcosa di importante che ad oggi preferiamo, per scaramanzia, non pronunciare. 
La gara contro i biancazzurri pugliesi non è stata bella ma molto tattica nonostante le Aquile abbiamo costantemente tenuto il pallino del gioco con continui fraseggi e contrasti sulla mediana dove Maita e Iuliano hanno avuto sempre la meglio. Il brasiliano è piaciuto infatti più in fase d'interdizione che in quella di manovra in quanto spesso impreciso nei passaggi.
 Gara che non ha offerto molti spunti d cronaca dal momento che i giallorossi si sono resi veramente pericolosi solo in tre occasioni, nel primo tempo con Favalli e soprattutto D'Ursi che costringe l'ex Nordi ad un difficile intervento, e con Fishnaller nella ripresa. La rete è arrivata grazie ad una bella azione iniziata da Statella che conclude con una rete di pregevole fattura dopo uno scambio con Ciccone.
  Il Catanzaro è stato molto accorto in difesa dove Figkiomeni ha alzato un muro contro cui, specie nei primi 45', Partipilo e l'ex Sarao nulla hanno potuto. Sempre preciso negli anticipi, il 31nne difensore calabrese si è guadagnato la palma di migliore in campo sebbene il Francavilla si sia reso un pò pericoloso solo sul finire della gara, più per l'ansia e la frenesia di voler raggiungere il pari e come conseguenza di azioni individuali, che con un gioco corale e ragionato.
Vittoria dunque meritata nonostante il bel gioco, almeno per oggi, sia un po' latitato. D'altronde meglio non giocare benissimo e vincere piuttosto che dominare, creare tante azioni da rete e non 
ottenere punti (come già capitato nel corso della stagione), o Mo?

Maurizio Martino


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