Catanzaro-Viterbese 4-0: le pagelle dei giallorossi

Lunedì 03 Febbraio 2020 10:00 di Stefano Crisafulli

Nel 24° turno del girone C di Serie C il Catanzaro batte nettamente la Viterbese per 4-0 mantenendo il sesto posto in classifica riducendo il gap dal Potenza, che occupa la quinta posizione. Al "Ceravolo" gli uomini di Auteri passano in vantaggio dopo 25 minuti del primo tempo con Tulli. Nella ripresa è ancora l'attaccante ex Trapani a siglare la rete del raddoppio giallorosso. Completano il tabellino dei marcatori Bianchimano e Celiento per il poker finale. Di seguito le pagelle.

BLEVE 6 – Ordinaria amministrazione per l’estremo difensore giallorosso, praticamente mai impegnato nell’arco dei 90 minuti.

CELIENTO 7 – Di ritorno dopo lo stop forzato per squalifica, gioca una partita attenta e precisa in fase difensiva e, come suo solito, si spinge spesso in avanti. Ciliegina sulla torta la rete siglata per il poker giallorosso nel recupero inserendosi con i tempi giusti su una punizione calciata perfettamente da Corapi che batte il portiere avversario.

ATANASOV 6,5 – Compie degli ottimi interventi che sventano le possibili minacce offensive portate dai suoi ex compagni di squadra.

MARTINELLI 6,5 – Gestisce con grande esperienza e senza alcuna sbavatura il reparto arretrato giallorosso disinnescando il pericolo rappresentato dal bomber dei laziali Tounkara.

CASOLI 6,5 – Ancora una volta è autore di una prestazione tutta sostanza e quantità sia in fase difensiva che in quella offensiva. Va vicino alla rete con un gran tiro nel primo tempo che finisce di poco alto sopra l’incrocio dei pali.

CORAPI 7 – Il capitano giallorosso dopo i due splendidi assist che hanno propiziato i gol delle Aquile a Lentini, si ripete anche questa volta con altri due assist perfetti per il secondo gol di Tulli e per la rete del 4-0 di Celiento.

DE RISIO 6,5 – Buona gara giocata in mezzo al campo dal numero 19 delle Aquile, tanta qualità e tanti recuperi difensivi seppur commettendo qualche errore in fase d’impostazione.

CONTESSA 6 – L’esterno sinistro giallorosso dopo un inizio di partita sottotono dimostra in seguito tutte le sue qualità in fase di spinta offensiva e in fase di contenimento in quella difensiva.

KANOUTE 5,5 – L’attaccante senegalese è l’unica nota stonata della gara, non riuscendo quasi mai ad entrare bene in partita e sciupando incredibilmente ad inizio ripresa il gol del momentaneo raddoppio giallorosso a tu per tu col portiere Pini.

DI PIAZZA 6 – Il numero 9 giallorosso non appare ancora in brillanti condizioni ma gioca comunque una buona partita “sporca” che apre spazi in avanti per gli inserimenti dei suoi compagni.

TULLI 7,5 – E’ l’indiscutibile protagonista in positivo del match mettendo a segno la sua prima doppietta con la maglia del Catanzaro. L’ex Trapani è bravo a sfruttare al massimo le occasioni che gli sono capitate nel corso della gara: prima va a segno in seguito ad una corta respinta di Markic con un destro potente e fulmineo, poi raddoppia capitalizzando un prezioso assist di Corapi con un tiro in controbalzo dopo un controllo di petto.

BIANCHIMANO 6,5 – Dopo le critiche per il gol mangiato clamorosamente la scorsa gara, la punta giallorossa, pur entrando ad un quarto d’ora dal termine, ha modo di rifarsi siglando la rete del 3-0 delle Aquile grazie anche alla complicità del difensore gialloblu De Giorgi.

CARLINI 6 – Seppur entrato ad un quarto d’ora dalla fine del match, dimostra le sue indiscusse qualità che saranno sicuramente fondamentali nel prosieguo del campionato giallorosso.

NICOLETTI, BAYEYE e IULIANO s.v. – Entrano a pochi minuti dal termine, senza aver modo di potersi mettere in mostra.

ALL. AUTERI 7 – Ritorno trionfale al “Ceravolo” per il mister di Floridia. Gli uomini di Auteri vincono con quattro reti di scarto (cosa che non avveniva dal 5-1 di Potenza del 30 dicembre 2018) sulla malcapitata Viterbese, che a dire il vero non meritava questo largo passivo, come ha ammesso lo stesso mister giallorosso a fine gara. Questi due successi consecutivi dell’Auteri bis sono importanti per la classifica, perché allontana il gruppo che si contende l’entrata nei playoff, ma soprattutto sono fondamentali per dare il deciso slancio emotivo a giocatori, società e ambiente, perché ancora “insieme si può”.


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