Campetto in erba sintetica per la Piccola Coverciano, Abramo: "Modello positivo per tutto il meridione"

Mercoledì 06 Febbraio 2019 18:30 di Redazione WebOggi.it

“Con l’inaugurazione del secondo campo in erba sintetica il Centro tecnico federale di Catanzaro, grazie alla collaborazione portata avanti in questi ultimi anni tra l’amministrazione comunale e la Lega dilettanti, può oggi confermarsi quale modello positivo per tutto il meridione. La "Piccola Coverciano" è una struttura all’avanguardia, unica nel suo genere e nata su un suolo concesso dal Comune, per cui continueremo a garantire il massimo sostegno al fine di favorire la crescita dei nostri giovani”. Lo ha detto il sindaco Sergio Abramo che ha partecipato alla giornata promossa per i festeggiamenti del 60esimo anniversario della LND presso la sede del Comitato regionale Calabria. “Sono orgoglioso di poter condividere questo importante momento celebrativo, accogliendo in città il presidente della Lnd, Cosimo Sibilia, la cui presenza testimonia l’attenzione nazionale verso il nostro territorio. E’ un ulteriore traguardo conseguito grazie all’impegno di due eccellenze catanzaresi come Antonio Cosentino e Saverio Mirarchi che hanno reso la nostra città un punto di riferimento per il calcio dilettantistico nazionale. Il nuovo manto artificiale della struttura del Centro federale va ad arricchire il patrimonio dell’impiantistica calcistica che annovera, oltre allo Stadio Ceravolo, anche i campi dei quartieri Lido, Giovino, Siano e Gagliano”.

Il sindaco Abramo ha colto l’occasione anche per fare il punto sulla gestione delle strutture sportive cittadine: “Le difficoltà che l’amministrazione comunale, come tutti gli enti locali, purtroppo è costretta ad affrontare riguardo alla manutenzione è conseguenza di una programmazione regionale che, nel corso degli anni, non si è tradotta in un utilizzo razionale dei fondi su tutto il territorio. Criticità che il Comune di Catanzaro, non avendo capacità di spesa per sostenere la contrazione di mutui a causa degli ingenti tagli del Governo, ha fronteggiato puntando sulla gestione privata degli impianti che, come nel caso delle piscine, ha portato i suoi frutti in termini di risparmio ed efficienza. Problematiche che abbiamo dovuto affrontare anche con riguardo ai palazzetti per cui si è reso necessario effettuare interventi importanti a causa delle rigide imposizioni normative sulla sicurezza. I lavori di riqualificazione del Palacorvo, partiti ad ottobre scorso, saranno completati entro marzo, mentre è stato già mandato in pubblicazione il nuovo bando per l’affidamento del Palagreco dopo che la prima gara è andata deserta”

 


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