Reff: tra i corti d'animazione vince la spagnola Laura Zamora. Lupo d'oro a Stefano Bisi, Rocco Guglielmo e Sondra Sottile.

Sabato 05 Ottobre 2019 18:01 di Redazione WebOggi.it

Buona la prima perReff, React Short Film Festival, il Festival dei Cortometraggi quest’anno alla sua seconda edizione, arricchita nei contenuti e nelle proposte. Sul palco del Cinema Teatro Comunale la meravigliosa madrina Valeria Altobelli ha condotto una serata briosa e varia nelle proposte, che ha visto protagonista un variegato parterre di ospiti -anche internazionali- tra giornalisti, produttori e registi.

Importante la mission sociale, anche quest’anno, del ReFF. Se per la prima edizione, infatti, il GOI (Grande Oriente d’Italia)ha sponsorizzato il Festival con l’intento di individuare il miglior corto ispirato alla lotta alle mafie, quest’anno il premio GOI è andato a chi, tra i registi, sapesse ben centrare la mission antidiscriminatoria verso i diversamente abili. ReFF ha infatti sostenuto in questi mesi il progetto “Four energy Heroes” dell’Accademia “Arte nel cuore”, la realizzazione di un fumetto i cui protagonisti sono quattro supereroi, tre disabili ed un normodotato, e che ora grazie al supporto del GOI diverrà un corto animato che pone la disabilità come un valore aggiunto.

Ad aggiudicarsi il premio GOI, la giovane regista spagnola Laura Zamora, che ora potrà realizzare il proprio corto animato su questo importante tema sociale. La Zamora è risultata anche vincitrice del premio “miglior corto d’animazione” con il suo “El arbol de las almas perdidas”.

A premiarla, il Gran Maestro d’Italia Stefano Bisi, anche quest’anno ospite del Festival, intervistato sul palco del Comunale da due giornalisti e giurati d’eccezione: la celeberrima e raggiante Silvana Giacobini, da ultimo anche autrice de “La Schiava Bianca”, ed Umberto Garibaldi (editore di Red Carpet Magazine).

A Stefano Bisi è andato anche il primo dei tre “Lupo d’Oro alla Carriera” destinati a personalità che si sono particolarmente distinte nel mondo della cultura e dell’arte.

Il secondo “Lupo d’oro” è stato assegnato al notaio Rocco Guglielmo, direttore artistico del Museo Marca di Catanzaro,“per l’impegno profuso nel sostegno della cultura e dell’arte; per aver notevolmente contribuito con la Fondazione Rocco Guglielmo e in qualità di Direttore artistico del Museo Marca alla crescita socio-culturale del territorio locale; per aver avviato progetti integrati di scambio interculturale, supportando la pratica e i linguaggi dell’arte, enfatizzando altresì i caratteri identitari, relazionali e storici dei nostri luoghi, a beneficio del territorio regionale, con uno sguardo aperto e attivo verso il contesto nazionale”.

E’ intervenuto inoltre Manlio Caruso, Presidente di Fondazione Astrea, ente che si occupa della formazione dei giovani per l’accesso ai concorsi nelle Forze Armate e di Polizia nonché partner sostenitore di ReFF (oltre a DS Automobiles). Caruso, intervistato dalla meravigliosa madrina Valeria Altobelli, ha illustrato la mission di Fondazione Astrea, condividendo col pubblico temi cari anche al ReFF: quelli della formazione e della meritocrazia.

Da non tralasciare, l’importante collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Erano presenti alla serata il direttore Vittorio Politano ed il vicedirettore Letizia Paonessa, anche giurata del ReFF.

In conclusione di serata, è stato assegnato il terzo “Lupo d’Oro” all’autrice e produttrice statunitense Sondra Sottile, “per il suo sguardo attento all’estetica contemporanea ed il brillante utilizzo del linguaggio cinematografico”, nel caso di specie, con il suo “Broken Treasure”, un meraviglioso sguardo femminile sulla meravigliosa Napoli”.

L’appuntamento si rinnova questa sera, dalle 21: sarà la volta dei “phone movies”, dei corti narrativi e del premio speciale “My Movies”, oltre ai Lupi d’Oro ed altre speciali interviste ed incursioni sul palco. Da non perdere!


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