Riccio sulla questione luminarie: "Qualcosa è andato storto"

Venerdì 14 Dicembre 2018 16:58 di Redazione WebOggi.it
Quest’anno Babbo Natale è arrivato prima nel quartiere Barone. Proprio oggi, infatti, davanti casa mia e nelle vie limitrofe fanno bella mostra le luminarie natalizie. Non credo che tutto questo sia dovuto alla mia denuncia, sia sui giornali che durante l’ultimo consiglio Comunale, in merito all’ubicazione delle luminarie natalizie. Ne tanto meno credo sia dovuto al toponimo nobiliare (Barone) del quartiere in cui risiedo, piuttosto ritengo che il Sindaco Abramo abbia voluto omaggiare me e i miei vicini di casa perché a Natale bisogna essere più buoni. Pur non vestendo il tradizionale abito rosso contornato di pelliccia bianca e pur non avendo una folta barba color neve, il Sindaco Abramo ci ha voluto “regalare” un momento di festa alla quale, però, mi sento in dovere di partecipare attivamente. Non so, infatti, se la corrente elettrica che permette alle luci colorate che si trovano davanti la mia abitazione vengano accese grazie ad una regolare contratto Enel oppure siano collegate alla pubblica illuminazione, qualora, nella fretta di illuminare il mio quartiere, l’Amministrazione abbia deciso di percorrere quest’ultima strada, mi offro di pagare personalmente la corrente elettrica. Lo ritengo doveroso e quanto meno equo così come ritengo che le luminarie vadano collocate principalmente nelle vie di passeggio e commerciali e non in quelle prettamente residenziali. Pertanto mi auguro che dopo aver visto illuminato a festa anche un quartiere di serie C (anche per via del numero esiguo di residenti), come il mio, avvenga la stessa nel centro storico della città e nel quartiere marinaro. Non è tollerabile che zone come quella di piazza Roma o di piazza Anita Garibaldi, giusto per citarne alcune, siano illuminate parzialmente. So per certo che, dopo la mia denuncia nell’ultimo consiglio Comunale, il dirigente del settore si è subito mosso per verificare se il capitolato d’appalto per le luminarie sia stato o meno rispettato dalla ditta che si è aggiudicata la gara. Segno, questo, che qualcosa nell’installazione delle luci di Natale non è andata per il verso giusto. Perché a Natale è vero che bisogna essere più buoni ma non bisogna essere assolutamente fessi.

 


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