
Question time del cittadino, Cinquestelle: "Mozione bocciata da una maggioranza miope"
Sabato 09 Febbraio 2019 12:30 di Redazione WebOggi.it
«Bocciando la mozione sul Question Time del cittadino, la maggioranza in seno al Comune di Catanzaro ha dimostrato ancora una volta di non aver compreso nulla della scoppola elettorale dello scorso 4 marzo». Lo affermano in una nota gli attivisti del Meetup di Catanzaro in merito alla bocciatura della mozione sul “Question Time del cittadino” nella seduta del consiglio comunale di venerdì 8 febbraio. «Ci stupisce – continua la nota – che i consiglieri comunali di maggioranza non abbiano colto l'importanza di un gesto semplice, quale sarebbe stato quello di concedere ai catanzaresi la possibilità di intervenire direttamente durante le sedute dell'Assise rivolgendo quesiti sulla situazione politica in Città. Questo vuol dire che, oltre alle legittime critiche sull'operato del governo gialloverde (tra l'altro colme di retorica), non hanno compreso i motivi per cui neanche un anno fa, gli italiani hanno deciso attraverso il voto di mandare a casa la vecchia classe dirigente del Paese. Abbiamo assistito a tutto il Consiglio Comunale, come spesso facciamo, ed ancora una volta abbiamo notato una maggioranza troppo concentrata a risolvere i propri problemi di convivenza e poco concentrata a comprendere le istanze provenienti dalla città».
Gli attivisti proseguono: «Certamente il Question Time non serve a risolvere gli innumerevoli problemi dei cittadini, ma avrebbe consentito alla politica di poterli riavvicinare alla gestione della cosa pubblica, facendo loro toccare con mano le difficoltà oggettive che ogni amministrazione comunale incontra nel percorso di governo in una città come la nostra. Il punto debole della maggioranza è proprio questo: la volontà di arroccarsi su posizioni preconcette, auto ergendosi ad unica classe dirigente possibile e chiudendo le porte ai cittadini perché ritenuti 'non in grado' di occuparsi dei propri problemi solo e soltanto perché 'non hanno i voti'. Negli interventi dei consiglieri di maggioranza che annunciavano il proprio voto contrario alla mozione del 'Question Time' abbiamo sentito tante critiche (legittime, in un Paese democratico) al governo gialloverde, ma nessuna capacità di comprendere veramente il contenuto della pratica che stavano bocciando».
«Prendiamo atto – conclude la nota del Meetup di Catanzaro – della bocciatura della mozione sul Question Time, ringraziando il consigliere Fiorita per averla presentata ed i consiglieri Bosco, Celia e Costanzo per averla votata e difesa nel dibattito, pur tenendo a sottolineare le differenze politiche che esistono tra noi ed i loro schieramenti. Prendiamo atto anche: della bocciatura sulla mozione relativa all'acqua pubblica attraverso cui Abramo cerca di coprire le nefandezze di Sorical (ma su quel versante ci sentiamo più tranquilli perché presto la volontà popolare espressa nel referendum del 2011 diverrà legge dello Stato), della riappacificazione della maggioranza (pur non volendo entrare nel merito degli scossoni che la contraddistinguono) e di una politica cittadina che pensa di rimanere ancora a lungo incollata al potere, ma in cui rintracciamo negli occhi la sofferenza di chi sa che il loro periodo d'oro sta per finire. Dal canto nostro, continueremo a rappresentare quei cittadini che ci hanno dato fiducia alle ultime amministrative ed alle elezioni del 4 marzo, convinti che l'attuale classe politica abbia smesso definitivamente di rappresentarli. Lo faremo con tutte le azioni previste dall'attuale statuto comunale e continuando ad essere propositivi attraverso petizioni popolari e non solo».