NO ai consiglieri comunali a tempo pieno, la Lega discute di riforma delle Commissioni (VIDEO)

La riduzione dei costi della politica è stato il tema centrale della conferenza stampa tenuta oggi dal coordinamento cittadino della Lega nella sala Giunta della Provincia di Catanzaro per illustrare le proposte di riforma delle Commissioni consiliari comunali. Presenti i vertici territoriali del partito: Antonio Chiefalo, coordinatore provinciale Lega, Francesco Palaia, coordinatore cittadino, il consigliere provinciale Nicola Azzarito Cannella e Vincenzo Mazzei UNCEM.

“L'intervento della Magistratura ha portato all'attenzione dell'opinione pubblica il funzionamento ed i costi delle Commissioni consiliari. Al di là dell'inchiesta giudiziaria volta a verificare la correttezza dell'operato dei singoli, c'è un aspetto della questione che riguarda esclusivamente la politica. Sono stati i Gruppi consiliari nel loro insieme, ad approvare un Regolamento di funzionamento del Consiglio comunale di Catanzaro che non solo stravolge la ratio del Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. n. 267/2000) calpestando il principio di separazione fra politica e gestione, ma che produce costi enormi per la collettività”

 Queste le parole di Chiefalo “Infatti, pur in presenza di una normativa nazionale che assegna al Consiglio comunale esclusive funzioni di indirizzo, programmazione, produzione normativa e controllo politico - amministrativo, siamo di fronte ad un Regolamento che nei fatti determina la nascita della figura professionale del consigliere comunale a tempo pieno. Le Commissioni che sono organi non necessari nella vita del Comune, dal momento che la legge demanda la loro eventuale costituzione allo Statuto, dovrebbero servire a semplificare l'attività del Consiglio svolgendo una funzione istruttoria delle pratiche poste all'ordine del giorno. Invece, sono soprattutto utilizzate per garantire ai consiglieri comunali oltre a benefici di natura economica a discapito delle casse comunali, di poter interferire con la loro costante presenza nell'attività gestionale, al fine di accrescere il loro potere politico-clientelare che è il nemico numero uno della buona e corretta amministrazione. Il nostro obiettivo non è quello di accodarci a quanti gridano allo scandalo per fini politico-elettorali senza avanzare alcuna seria proposta, bensì quello di far svolgere alle Commissioni un giusto ruolo, ponendo limiti inderogabili allo loro attività e funzionamento. Chiediamo pertanto a tutte le forze politiche presenti in seno al Consiglio comunale ed ai consiglieri uno scatto di orgoglio.” Continua Chiefalo “In discussione non c'è l'onestà dei singoli ma la dignità ed il prestigio del Consiglio comunale, la massima istituzione locale, oggi nell'occhio del ciclone per fatti che non fanno onore alla Città. Il messaggio che la politica deve avere la capacità di inviare ai cittadini non solo catanzaresi, è che chi si candida a ricoprire un qualsiasi ruolo nelle Istituzioni lo fa con spirito di servizio e nell'esclusivo interesse dell'intera collettività. A breve il Consiglio comunale sarà chiamato a discutere e approvare il Bilancio di previsione del 2019. Riteniamo che sia questa la sede giusta per procedere con carattere di estrema urgenza alla modifica del Regolamento di funzionamento del Consiglio comunale, prevedendo una rigorosa disciplina sul ruolo e funzionamento delle Commissioni. A tal proposito avanziamo le seguenti proposte:

 • Le riunioni del Consiglio e delle Commissioni tranne che in casi particolari, dovranno essere svolte al di fuori dell'ordinario orario di lavoro degli Uffici;

 • Le Commissioni dovranno svolgere soltanto funzioni consultive;

• Le Commissioni potranno essere riunite esclusivamente prima delle sedute del Consiglio per esprimere i loro pareri sugli argomenti posti all'ordine del giorno dell'Assemblea e, per non più di una volta alla settimana;

• I consiglieri potranno far parte di una sola Commissione. Solo così sarà possibile esaltare la funzione degli eletti al servizio effettivo delle Istituzioni e della collettività e recuperare la fiducia dei cittadini.

Inoltre, si otterrà una consistente riduzione dei costi della politica e le somme risparmiate potranno essere destinate alle politiche sociali, per dare risposte ai tanti che vivono in condizioni di miseria e di povertà. Chiediamo al Sindaco e all'intero Consiglio comunale di far proprie queste proposte volte esclusivamente a dare slancio, vigore e credibilità a quella politica sana e dei valori, a cui la Lega intende dedicare la sua attività ed iniziativa.”