Di Maio: "Il Pd doveva cacciare Oliverio"

Giovedì 23 Maggio 2019 09:00 di Redazione WebOggi.it

"A me dispiace dover raccontare in giro per il mondo che in Italia c'è bisogno di commissariare la sanità di una regione mettendoci a capo un generale dei carabinieri. Quello che abbiamo fatto qui è stato necessario perché la sanità in Calabria, per trent'anni, è stata il bancomat che ha consentito a tanti politici di diventare quello che sono". Lo ha detto il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio intervenendo in una manifestazione pubblica a Cosenza. "Adesso - ha aggiunto - ci dobbiamo riprendere la sanità in tutta Italia. Stiamo per approvare una legge che stabilisce che la politica regionale non deve più fare le nomine della sanità". Il vice premier ha poi sostenuto che "il 26 maggio bisogna votare per punire quei partiti che si tengono gli indagati e i condannati per corruzione. Anche da noi c'è chi sbaglia, ma io li metto fuori in trenta secondi, così i malintenzionati stanno alla larga dal Movimento e questo per me è un valore. La corruzione è la vera grande emergenza del Paese. Si combatte sì con le leggi ma anche con l’atteggiamento delle istituzioni. In questa Regione Zingaretti doveva espellere dal partito il presidente di Regione dopo la prima inchiesta".


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