Costanzo: "La bocciatura della doppia preferenza di genere è una offesa a tutti i calabresi"

Giovedì 18 Aprile 2019 11:30 di Redazione WebOggi.it

"Quella che si è consumata nei giorni scorsi in quel di Reggio Calabria è sicuramente una delle pagine più tristi e buie della politica calabrese", si legge in una nota di Sergio Costanzo, Capogruppo #fareperCatanzaro. "La bocciatura della doppia preferenza di genere è una offesa a tutti i calabresi, quelli onesti che ancora credono che questa terra possa avere uno scatto d’orgoglio invertendo la rotta di un declino che ormai appare sempre più inesorabile. Esprimiamo la nostra solidarietà anche ai colleghi Battaglia e Manuela Costanzo che tanto si erano spesi  per portare avanti la sollecitazione fatta propria  da migliaia di donne calabresi e relative associazioni...purtroppo non avevano fatto i conti con il sistema marcio che si annida a palazzo Campanella di cui fanno parte, anche, i loro Capi politici... che definirli Leader sarebbe un eufemismo!

Le parole, nell’ultimo consiglio comunale del collega Battaglia sulla sua stessa proposta della doppia preferenza di genere, purtroppo non ci tranquillizzano per niente. Il  collega che fino a ora si è distinto  per la politica del “nulla”, non può oggi ergersi a “censore” di altri. Non è lui che può giudicare  chi  nel  suo mandato  ha raggiunto l’apice con le dichiarazioni contro Occhiuto per poi fare una clamorosa retromarcia; chi ha fatto parte  della  non Costituzione di parte civile del comune in un processo di Mafia; chi di fatto sostiene che un depuratore vecchio è meglio di un depuratore nuovo;  chi ha preso in giro  la popolazione sulla realizzazione della bretella di via Tarsia; chi aveva trionfalmente annunciato la riqualificazione di Villa Margherita; chi ha consumato  la presa in giro su via Manganelli,  la mai avvenuta riqualificazione di contrada Petrosa, la mai realizzata  riqualificazione dell’anfiteatro del quartiere Gagliano, il mancato spostamento del capolinea dell’Amc di via per Gimigliano. Si metta  la mano sul petto e faccia una esame di coscienza politica, tenendo presente che chi sputa in cielo in faccia ritorna.  

E’ come il bambino al quale gli hanno rubato il vasetto di marmellata, cercando di  giustificare il voto di astensione dei suoi leader regionali di FI in consiglio regionale scaricando le responsabilità, della bocciatura delle legge, sulla maggioranza di Oliverio e sul fatto che la proposta era della Sculco e non del consiglio comunale di Catanzaro.

Ora per non battere il record delle brutte figure ci auguriamo che il collega Battaglia si faccia promotore nella sua parte politica di portare al più presto la proposta del Capoluogo in consiglio regionale per l’approvazione sperando che per una volta alle “chiacchiere” con cui di solito “delizia” il consiglio comunale siano seguite da fatti".


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