
Consiglieri regionali fannulloni? Costanzo: " Abramo faccia i nomi"
Sabato 09 Febbraio 2019 08:57 di Redazione WebOggi.it
“Chi sono i consiglieri regionali “fannulloni” che guadagnano un sacco di soldi senza fare nulla? Chi sono i consiglieri regionali che non riescono ad approvare la legge sull’integrazione delle aziende ospedaliere di Catanzaro? Il sindaco Abramo ha il dovere di fare nomi e cognomi e di additarli al pubblico disprezzo, magari invitando i catanzaresi a non votarli più. Se non farà questo, il suo sarà stato il solito scaricabarile a cui ci ha abituati da venti anni, nel disperato tentativo di mascherare le sue di responsabilità”.
E' quanto scrive, in una nota, il consigliere comunale Sergio Costanzo.
E ancora: “Chi sono i consiglieri regionali che stanno sul divano tutto il giorno, mentre lui – il sindaco/presidente della Provincia – lavora ininterrottamente 16 ore al giorno praticamente gratis ? Il sindaco Abramo, - aggiunge Costanzo - se non fosse per la pensione che percepisce da ex consigliere regionale, farebbe la fame. Il vitalizio che Palazzo Campanella gli eroga da molti anni gli serve per arrivare alla fine del mese, mentre i vari Tallini, Esposito, Ciconte, Bova, Scalzo si arricchiscono sulle spalle dei contribuenti, vanno al ristorante e al teatro mentre lui sgobba per la collettività. E poi – incalza Costanzo - non ha chiesto lui di fare il sindaco/presidente, glielo hanno chiesto i cittadini. E’ ora di fare giustizia: o vengono ridotti i ricchi emolumenti dei “fannulloni” consiglieri regionali oppure si adegui lo stipendio del sindaco a quello dei parlamentari europei. Un sindaco che lavora 16 ore al giorno, senza mangiare e senza dormire, ben merita 25.000 euro al mese. Cosa ne pensano di questo attacco ai consiglieri regionali il presidente Irto, il vicepresidente Ciconte e il segretario Tallini ? Che pena – conclude la nota - questo centrodestra di Catanzaro. Nemmeno i cannibali arriverebbero a tanto. Si sbranano tra loro come lupi, fanno finta di volersi bene e poi si azzannano. Che pena sentire un sindaco che parla solo di soldi e di stipendi. Meditate catanzaresi, meditate”.