"Catanzaro tra le città più brutte d'Europa". CalabriaOltre risponde a Manti e lo invita in città

Leggere le dichiarazioni fatte da Felice Manti sul Giornale.it non può che indignarci. Solo chi non è mai stato nella nostra città o chi non la conosce a fondo (ahinoi anche molti catanzaresi) avallerebbe una tale dichiarazione. Noi che, oltre ad amarla, la conosciamo bene, e siamo ben consapevoli dei tanti pregi e dei pochi difetti ci sentiamo offesi dall' eco mediatico di un giornale nazionale che, almeno oggi, non ci offre una corretta informazione.

Certo nessuno è perfetto, e come per ogni cosa la perfezione è difficile da raggiungere. Noi vogliamo cercare di far comprendere un concetto partendo da una metafora. Prendiamo le donne dello spettacolo. A tutti sembrano bellissime, magre, prive del benché minimo difetto. Ma chissà quanti ne nascondono, e chissà quanto lavoro tocca ai truccatori che li preparano accuratamente prima di farli andare in TV. A loro infatti spetta il compito di coprire o ridimensionare quei difetti che quasi tutti hanno, rendendoli invisibili o comunque impercettibili. Sia chiaro vale per tutti. Uomini e donne. A questo si aggiungono anche le accortezze nella scelta degli abiti da indossare.

Il consiglio è quello di utilizzare vestiti che nascondano piuttosto che amplifichino le criticità. Noi pensiamo che anche una città, che come la nostra, non può essere definita "bellissima" (architettonicamente parlando) se affidata ad un capace "truccatore" forse non sarebbe finita sui giornali come tra le più brutte d'Europa. Se chi ci ha catalogato così si è fatta un idea passando su Corso Mazzini dopo le 17,00 di una qualsiasi giornata feriale, come avrebbe potuto esprimere un giudizio positivo? Confusione, traffico, anarchia, nessuna vigilanza. Un centro storico abbandonato a se stesso, come una bella donna con i vestiti stracciati e senza trucco. Peccato. Meriteremo altro che assurgere agli onori della cronaca nazionale per queste cose. E non ci vorrebbe molto. Basterebbe amare la nostra Catanzaro. Ma con i fatti non a parole.Ecco perché siamo indignati dall'articolo del Giornale. Ancor di più per l'incapacità di offrire agli occhi del forestiero i lati positivi della nostra città, riuscendo ad accentuarne i difetti. E questo anche per colpa di alcuni catanzaresi. Ma come si dice "ogni scarafone è bella a mamma soia". Pertanto, giù le mani dalla nostra Catanzaro.

Pensiamo piuttosto di invitare in città Il Dott. Manti per una visita guidata nelle bellezze (sconosciute a tanti) del nostro centro storico, affidandolo, però, alle cure di un bravo truccatore.

Giuseppe Silipo Responsabile Circolo Cittadino Movimento Politico Culturale CalabriaOltre