Brugnano replica a Caruso: "Non siamo sbirri, ma poliziotti"

Giovedì 17 Gennaio 2019 21:00 di Redazione WebOggi.it

“Caruso dimostra di non comprendere che i poliziotti italiani possono esprimere serenamente le proprie opinioni" 

Si legge nel comunicato del segretario Nazionale del Sindacato di Polizia Fsp Giuseppe Brugnano.

"Capiamo che qualche ortodosso docente, cresciuto fra le barricate della rivoluzione mancata, dove lo sbirro deve essere colpito ed eliminato perché guardiano del regime e nemico pubblico numero uno, abbia forti lacune sul senso del rispetto delle regole, delle Istituzioni in generale e del diritto in particolare, credendo, in virtù delle sue ultime affermazioni, di guidare il timone della giustizia nel rispetto della ideologia di appartenenza. Ma, grazie a Dio e al sangue versato per la tenuta della nostra Democrazia, è la Storia ed il buon senso a dare torto a chi non rispetta il sentimento di valore che sostiene il “nostro essere poliziotto” e che l’Accademico non potrà mai comprendere. Il modo in cui lui mi definisce poliziotto, in maniera quasi dispregiativa, evidenzia la lontananza culturale fra i nostri mondi con una piccola differenza. Mentre lo sbirro ammira il mondo accademico, lo ricerca per elevare il proprio status , per trovare ancora più valore comprendendo l’Alto compito di docenti, per fortuna per lo più illuminati, il Caruso non può che vedere nella divisa, la nostra uniforme centenaria, un insulto perenne alla sua formazione e alla sua storia. Non credo che questo percorso sia considerato una via di crescita e ne rifiuto intimamente l’impostazione, trascinato in una polemica che puzza di forte sterilità, ma purtroppo non posso sottacere le bordate di stipendiati come me, di maestri pagati come me, sostenuti dal salario di uno Stato cui io ho prestato giuramento al contrario di altri."


Galleria Fotografica




Notizie più lette