Ospite di LAB per una masterclass esclusiva, Max La Rocca rinomato bar manager per la prima volta in Calabria.

Martedì 05 Febbraio 2019 16:52 di Redazione WebOggi.it

 

E' stato ospite di Lab (Laboratory Academy Bartending), l'accademia di bartending leader in Calabria, pochi giorni fa, Max La Rocca, rinomato bartender e bar manager per prestigiose strutture internazionali del calibro del Claridge’s Hotel e Harrods a Londra, dell’Hotel De Russie a Roma, dello Sheen Falls Lodge Relais & Chateaux in Irlanda e il Mandarin Oriental a Barcellona, per una masterclass esclusiva e molto partecipata.

Finita la full immersion con bartenders, ristoratori, addetti all'ospitalità, ma anche esperti in marketing e comunicazione, giunti da tutto il meridione, e al termine del suo soggiorno in Calabria, ci siamo soffermati con Max La Rocca ad approfondire gusti, tendenze, punti di leva ma anche punti di carenza relativi al mondo dell'accoglienza in Italia, in questo momento, con un focus in particolare sulla nostra terra.   

“E’ la prima volta, per me, in Calabria. Ho ricevuto un’accoglienza davvero calorosa, è proprio vero: in Calabria ci sono enormi possibilità. Ma ci si dovrebbe focalizzare di più sulla formazione del personale, in ogni ramo dell’ospitalità" -ci ha detto- 

Com’è visto il mondo dell’ospitalità calabrese da chi vi si approccia per la prima volta? Abbiamo ottimi prodotti, ottime strutture, ma cosa ci manca per diventare un vero trend nazionale?

A spiegarcelo è un esperto che, nel suo settore, è visto come un “vate”.Citato su numerose riviste internazionali,  da semplice bartender, la sua carriera e di pari passo la sua fama sono cresciute vorticosamente, tant’è che oggi si occupa di “mentoring” -attività di formazione aziendale effettuata affiancando lavoratori più esperti ai neo-assunti- nelle aziende dedite all’ospitalità: tra queste su tutte gli hotels, i cocktail bar ed i locali per la movida, i ristoranti. Un’opportunità unica, per il personale calabrese, che ha potuto così prendere nota di tutte le accortezze da usare nelle proprie strutture grazie ad una full immersion formativa unica nel suo genere.

“O ti formi, o ti fermi: questo è il mio motto: gli imprenditori devono capire quanto sia importante investire una parte degli introiti in formazione per fare passi in avanti nel mondo dell’ospitalità e dell’offerta più focalizzata e specializzata -continua Max La Rocca- Consiglio ai bartender ed al personale nell’ospitalità calabrese di focalizzare l’attenzione su molteplici aspetti: dalla cura dei menu al toilet marketing, dal saluto di benvenuto alla musica, dai social network alla conoscenza delle lingue, al motivare il proprio staff, per creare infine la giusta atmosfera. Sono veramente rare le volte in cui si entra in un locale ed ogni singolo aspetto viene preso nella giusta considerazione. Bisogna dare il giusto peso ad ogni step dell’esperienza nel locale. Solo così ci si può poi affiancare ai trend internazionali, che in questo momento si focalizzano sugli abbinamenti cibo-drink e sui menu “romanzati”, in cui la descrizione di ogni singolo piatto suscita un’emozione. Con un cocktail si può creare un vestito su misura per ogni pasto prolungando l’esperienza gastronomica del cliente. In Italia ancora questo aspetto è molto sottovalutato”.

Il mondo del food & beverage, oggi più che mai, è un viaggio esperienziale. Varcare la soglia di un locale e scegliere di farsi “coccolare” dal bartender, dal personale di servizio, dal titolare, è sempre più un’esigenza, a cui un numero crescente di utenti presta oggi molta attenzione.

Perciò è importante, per chi vive di queste attività, dedicarsi alla cura di ognuno di quegli aspetti che ai più potrebbero sembrare dettagli, ma che in realtà sono tutti quegli elementi che denotano il successo o meno di un locale. Non è la destinazione, ma il viaggio che conta:tutto concorre all’esperienza perfetta, quella che induce a ritornare in un locale in cui ci si è trovati davvero bene.

 

“The customer journey” con Max La Rocca è uno dei tanti seminari esclusivi nella programmazione di Lab, l'accademia ideata da Sandro Laugelli che contribuisce alla formazione di centinaia di giovani nuovi professionisti del bartending e dell’ospitalità. Prossimo appuntamento l’11 febbraio con “L’espresso perfetto” e il 18 e 19 febbraio con una due giorni su “Carving fruit”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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