
Oggi è Santo Stefano. Ecco perchè si festeggia.
Giovedì 26 Dicembre 2019 12:00 di Adriana Guzzi
Santo Stefano si sa fu il primo martire della cristianità, ma perchè viene festeggiato?
Partiamo dalle origini della festa. La celebrazione liturgica di Santo Stefano è fissata per il 26 dicembre, subito dopo il Natale, perché nei giorni seguenti alla nascita del Figlio di Dio, furono scelti coloro erano i più vicini nel suo percorso terreno e primi a renderne testimonianza con il martirio.
Così il 26 dicembre c’è Santo Stefano, segue al 27 S. Giovanni Evangelista, il prediletto da Gesù, autore del Vangelo dell’Amore, poi il 28, i seguenti.
E’ stato lo Stato italiano, nel 1947, a decidere di rendere festivo il giorno dopo Natale, mentre prima era un giorno normale lavorativo: la Chiesa ricorda Santo Stefano, ma il 26 dicembre sarebbe stato ugualmente festivo, proprio per allungare le festività natalizie e per solennizzare ancora di più la nascita del Salvatore.
Il giorno di Santo Stefano è festeggiato pure in Austria, Germania, Irlanda, Danimarca, Catalogna, Croazia e Romania.
Quindi il giorno festivo non è causato dalla ricorrenza del Santo, pur esponente importante dei Santi della Chiesa, ma esiste allo scopo di allungare le feste di Natale, come ad esempio il lunedì dell’Angelo, ossia la Pasquetta, che è stata stabilita per lo stesso motivo. Entrambe le date non sono feste decise dalla Chiesa quindi ma sono state stabilite dallo Stato, dare solennità e rendere più lunghe le feste di Natale e Pasqua.
Intanto dalla redazione di WebOggi un augurio a tutti gli Stefano tra i lettori, e uno speciale al "nostro" Stefano che per tutti noi lavora anche oggi.