Incontro a Catanzaro con Ugo Foa sulle leggi razziali

Nel 1938 Ugo Foà aveva solo dieci anni e viveva a Napoli con la sua famiglia. Amava andare a scuola e stava per frequentare il primo ginnasio quando, in seguito alle leggi razziali, la sua vita cambiò. Foà , ancora oggi, continua a raccontare la sua storia nelle scuole, non solo per ricordare il passato, ma per richiamare l’attenzione sui pericoli che ancora oggi incombono nella nostra nazione e nel mondo con il risveglio dell’antisemitismo, del razzismo e della xenofobia. .

Un incontro organizzato dall' Istituto Fermi a Catanzaro Lido, iniziativa  svolta nell'ambito della rassegna "Memoria, la parola ai testimoni" in cui Foa, da testimone delle leggi razziali introdotte durante il ventennio fascista incontra i giovani del presente per seminare il ricordo e la tolleranza per il futuro. Di origini ebraiche Ugo Foa fa parte dell'Associazione "Progetto memoria", che ha come obbiettivo la diffusione delle testimonianze specialmente negli istituti scolastici.

" Io sono venuto anche a Catanzaro, da parecchi anni porto la testimonianza nelle scuole di tutte Italia di quanto accaduto nel nostro paese dal 1938 in poi"  dichiara Foa  "Molti hanno sottovalutato la gravità delle leggi anti-ebraiche , leggi che hanno privato i cittadini italiani, di religione ebraica, di tutti i diritti civili fino ad arrivare all'eliminazione fisica degli ebrei"