Epidemia influenzale, la Calabria tra le più colpite

Mercoledì 06 Febbraio 2019 11:41 di Redazione WebOggi.it

L' Istituto Superiore della Sanità ci aveva avvertiti, a causa dell'imperversare del maltempo, il picco influenzale si sarebbe raggiunto in queste due settimane di Febbraio.

La Calabria, dai dati emersi risulta tra le regioni più colpite assieme ad altre regioni del Centro Sud, secondo il bollettino InfluNet sulla sorveglianza epidemiologica, nella seconda settimana di Gennaio sono state 431.000 le persone allettate dal virus in Italia, quasi centomila in più rispetto a inizio anno.

Le persone più colpite i bambini sotto i 5 anni , anche se il contagio, negli ultimi quattro anni, sembra essere aumentato tra le persone over 65, fascia in cui si sono registrati i 63 casi più gravi di cui 15 decessi.

 

Gli esperti rinnovano le precauzioni da usare per limitare il contagio, che non è fatto dal facile ricorso agli antibiotici. Trattandosi di un virus l' unico modo per non esserne contagiati sarebbe l'isolamento, cosa pressochè impossibile. Inoltre, la discriminata assunzione di antibiotici allena i batteri a diventare resistenti e abbassa la presenza di quelli "utili" al nostro organismo. Le raccomandazioni, quindi,  sono di lavarsi spesso le mani, viatico maggiore per la contaminazione in genere, e evitare il più possibile posti con poco riciclo d'aria.

Consigli utili in questo pieno inverno che non molla la presa nella nostra regione, favorendo sbalzi di temperatura che provano l'organismo e le sue difese immunitarie. L' epidemia di quest'anno però promette di essere più contenuta a causa anche delle maggiore adesione alle vaccinazioni. Quindi non resta che stringere in denti per qualche settimana ancora, in attesa dell'agognata primavera.

 


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