
Tende per oscurare i simboli cristiani al cimitero, il web si indigna
Domenica 28 Aprile 2019 15:06 di Adriana Guzzi
E' singolare come il tribunale social non lasci scampo, anche a distanza di giorni. Quasi un mese fa un paese di settemila anime in provincia di Bologna, Pieve di Cento, arriva alla ribalta delle cronache per la ristrutturazione del cimitero. Fa discutere, e molto, la proposta di montare un sistema di oscuramento motorizzato con teli di tessuto che consentiranno, all’occorrenza, di coprire temporaneamente le immagini sacre e le tombe di famiglia situate all’interno di una cappella e renderla uno spazio "neutro" Questo, spiega il giornalino del Comune, per permettere la celebrazione di riti o cerimonie laiche, per non credenti o di altre fedi. In piena campagna elettorale si scatenano immediate le reazioni, sul web come in tv, molte delle quali indignate per l'idea del comune bolognese. Dal nord al sud piovono commenti e condivisioni incredule di quella che sembra a molti una bufala, quasi troppo assurda per essere vera.Tra queste, particolarmente accesa è la risposta di Forza Italia con il deputato Galeazzo Bignami "Oscurare i simboli cattolici nei cimiteri per non disturbare le altre religioni. Ecco l’ultima trovata dei sinistrati che per non mancare di rispetto alle altre religioni offendono i valori cristiani ".
Il progetto esecutivo non è stato ancora presentato. "Questa estate l'amministrazione potrà presentarlo e condividerlo con tutta la comunità e con con i proprietari delle tombe di famiglia - spiega il primo cittadino Sergio Maccagnani - Invito quindi Bignami a non utilizzare i defunti e simboli religiosi per fare propaganda politica. Sarà la nuova amministrazione insieme alla comunità a fare le scelte piu opportune per Pieve".