Sit-in di protesta in viale Isonzo

Venerdì 07 Dicembre 2018 13:40 di Redazione WebOggi.it

Si è tenuto questa mattina il sit-in programmato dalle associazioni territoriali per protestare contro la situazione di grave degrado che si protrae da sempre in viale Isonzo. Il sit-in, aperto alla cittadinanza ed alle istituzioni, è stato l'enesimo modo per richiedere attenzione e aiuto in un quartiere che si attesta ancora ad oggi come l'emblema del degrado civico del capoluogo. Non servono bastano le parole a descrivere la condizione di assoluto degrado e invivibilità della zona: lasciamo parlare le immagini. Gli assessori comunali alle politiche sociali, Lea Concolino, ed ai lavori pubblici, Franco Longo, hanno diffuso ieri un comunicato di solidarietà e vicinanza che riportiamo integralmente:

“L’amministrazione comunale, che è impegnata quotidianamente a fronteggiare le problematiche delle periferie, non può voltare le spalle davanti al grido di allarme lanciato dalle associazioni del territorio. Non possiamo non manifestare la nostra piena vicinanza e garantire quel supporto che l’amministrazione comunale, nei limiti in cui gli enti locali sono costretti ad operare, può offrire in realtà caratterizzate da emergenze croniche e storicizzate. Nella consapevolezza del fatto che i piccoli interventi che il Comune può effettuare rappresentino solo delle soluzioni tamponi, l’amministrazione contava molto sulle risorse che dal Bando nazionale sulle Periferie sarebbero potute arrivare a Catanzaro per sostenere la riqualificazione delle aree degradate.

Un ampio programma finanziato con 13 milioni di quota pubblica e 17 milioni da capitali privati, e per cui era stata già definita la progettazione esecutiva, che avrebbe garantito una complessiva riqualificazione di servizi e infrastrutture nei quartieri Corvo, Pistoia, Aranceto e Fortuna. Avevamo previsto interventi volti a migliorare sensibilmente il decoro urbano, la mobilità, la sicurezza e la qualità della vita nelle periferie sud con la riqualificazione, tra gli altri interventi, del centro sociale e delle scuole materne e del Palacorvo, il rifacimento di strade, l’installazione della videosorveglianza e un nuovo verde pubblico. Ebbene, nonostante la mobilitazione dei sindaci, il Governo ha di fatto ribaltato gli impegni assunti nella convenzione già sottoscritta con la Presidenza del Consiglio dei ministri rimodulando le risorse previste anche per Catanzaro ed eliminando l’acconto del 20 per cento dell’importo dovuto e ammesso a finanziamento. Sottostando la realizzazione di un programma così vasto alla sola autonoma copertura finanziaria del Comune, il Governo ha, quindi, sbattuto la porta in faccia al nostro progetto e ai bisogni dei cittadini che attendono da anni una risposta concreta ai problemi.

Per affrontare l’emergenza periferie, non si può prescindere da un impegno fattivo e sinergico di tutte le istituzioni preposte e di un Governo nazionale che, al di là degli slogan, dovrebbe dimostrare ben altra attenzione verso le aree e le fasce più a rischio”.

 

 


Galleria Fotografica




Notizie più lette