
Operazione Rinascita Scott - Spuntano le intercettazioni di Pittelli a cena con otto magistrati
Martedì 14 Gennaio 2020 17:34 di Redazione WebOggi.it
Un'inchiesta de L'Espresso in uscita questa settimana minaccia di svelare scottanti dettagli sulla la rete di amicizie che lega la cosca Mancuso di Limbadi a politici, banchieri, vescovi e magistrati.
Un network di legami criminali messo in luce dal maxi bliz condotto dal Ros e dal Comando provinciale dei Carabinieri lo scorso 19 dicembre, sotto il coordinamento della DDa di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri, che coinvolgerebbe poteri nazionali e internazionali, con ramificazioni in ogni ambito, politico, sociale ed economico e che ha portato all'arresto di 334 persone.
Giovanni Tizian, autore dell'inchiesta, si sofferma sulla figura di Giancarlo Pittelli, rivela le intercettazioni di una cena avvenuta a casa dell'avvocato con 8 magistrati “Toghe – precisa il settimanale citando fonti autorevoli – non della Procura ma di altri uffici giudiziari di Catanzaro. Contatti privilegiati dell’ex senatore finiti in informative senza ipotesi di reato inviate alla Procura di Salerno competente sui magistrati catanzaresi”.
A casa di Pittelli, sulla cui posizione si è espresso ieri il Tribunale del Riesame, bocciando la scarcerazione ma modificando allo stesso tempo il capo d'accusa da associazione mafiosa a concorso esterno, inoltre sarebbero stati rinvenuti appunti scritti a mano con i dettagli dall'Operazione Rinascita Scott.