Il Codacons di Catanzaro scopre i "furbetti del tesserino": un centinaio di pass auto "fuorilegge" intestati a defunti

Domenica 09 Dicembre 2018 17:40 di Redazione WebOggi.it

Una nuova denuncia del Codacons fa tremare Palazzo De Nobili e il Comando della Polizia Locale. Secondo l'associazione dei consumatori un centinaio di pass auto sono intestati a gente defunta o a non aventi diritto. 

“Confidavamo che il sindaco ed il comandante della Polizia municipale – inizia così la nota diramta da Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons – recependo la nostra sollecitazione, si sarebbero subito attivati, disponendo senza indugio l’invocata verifica, non foss’altro che per il doveroso rispetto nei confronti di chi ha seri problemi di salute. Evidentemente si è preferito far cassa sui comuni mortali. In questo modo i ‘furbetti del tesserino’ finiscono per sottrarre posti a chi effettivamente ne ha bisogno, umiliando e costringendo chi ha seri problemi di salute ad estenuanti giri alla ricerca del parcheggio. Ma questo illegittimo utilizzo – prosegue Di Lieto – finisce per causare un grave danno anche alla collettività. Tanto perché, occupando (gratis) dei posti sulle strisce blu, li sottraggono, illecitamente, alla disponibilità degli automobilisti (paganti) e, di riflesso, causano un danno economico allo stesso Comune di Catanzaro (che non incassa l’obolo), conseguente proprio il fraudolento utilizzo dei ‘pass'”.
“Considerato che chi utilizza un ‘pass’ intestato ad altro soggetto commette un ‘illecito amministrativo’ che, in alcuni casi, potrebbe configurarsi un vero e proprio reato”, il Codacons quindi presentato una denuncia per truffa. “Speriamo che l’Ufficio di Procura – conclude Di Lieto – voglia acquisire tutti i pass rilasciati presso il Comando della Polizia municipale e provveda, quindi, ad incrociarli con i dati dell’Ufficio Anagrafe. Laddove dovesse emergere, come abbiamo motivo di ritenere alla luce delle segnalazioni ricevute, che moltissimi ‘pass’ intestati a soggetti deceduti siano ancora oggi in circolazione, chiediamo che si proceda nei confronti di tutti i soggetti responsabili, anche per aver omesso ogni tipo di controllo, per il reato di truffa nonché per il grave danno erariale causato”.

 


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