Catanzaro, rubano auto e chiedono soldi in cambio: tre arresti

Martedì 14 Gennaio 2020 12:00 di Redazione WebOggi.it

Nella tarda serata di domenica i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Catanzaro, al termine di una serrata attività d’indagine avviata a partire dalla mattinata, hanno arrestato in flagranza di reato, B.F., e sottoposto a fermo di indiziato di delitto altri 2 soggetti di etnia rom, V.M. e V.F., per estorsione in concorso, resisi responsabili di estorsione messa in atto attraverso il metodo del cosiddetto “cavallo di ritorno”.

Le investigazioni sono scaturite da una iniziale denuncia di furto di autovettura avvenuto nella serata di sabato. Successivamente è seguita una richiesta di denaro da parte dei 3 indagati i quali, dopo una prolungata contrattazione, hanno imposto la somma di 300 euro alla vittima del furto per riavere la macchina indietro. Le immediate ricerche dei carabinieri hanno infatti consentito di identificare i tre, intercettarli e sottoporli a perquisizione, all’interno e nelle immediate vicinanze di un campo nomadi del quartiere di Santa Maria di Catanzaro. In particolare, uno di loro è stato trovato ancora in possesso di 2 delle 6 banconote da 50 euro illecitamente ottenute quale provento del delitto e come contropartita della restituzione dell’auto. Nell’occasione, una parte della somma spesa dalla persona offesa (e recuperata dai militari) e l’autovettura, che era stata nascosta in un comune confinante con il capoluogo, sono state restituite al legittimo proprietario mentre i 3 rom, indagati per estorsione in concorso, sono stati associati alla casa circondariale di Catanzaro-Siano, a disposizione dell’autorità giudiziaria.


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