Il Ceravolo prevede 10.000 persone per Catanzaro- Catania. Uno stadio "pronto" ad accogliere donne, bimbi e nonni.

Domenica 10 Marzo 2019 09:48 di Adriana Guzzi

Una domenica di marzo ideale, per recarsi nel posto più sacro ai catanzaresi: il Ceravolo. Una partita storicamente sentita tra le tifoserie delle due squadre, ma anche una partita, questa, che porta in dote una gara d'andata "burrascosa". L'11 Novembre infatti, il Questore di Catania emise 37 DASPO per i tifosi del Catanzaro, rei di episodi considerati,dalle forze dell'ordine, quasi violenti. L'incontro vide la vittoria della squadra giallorossa per due reti a zero. Oggi la gara di ritorno, considerata quasi un derby per quanto è sentita tra gli appassionati.

Ci si augura che a questo proposito si prenda spunto da un episodio appena accaduto in un altro derby: Campobasso- Isernia. Partita vinta dai rossoblù, che però ha come protagonista un rigore equivoco assegnato all'Isernia. Il centrocampista Albino Fazio però, sbaglia di proposito dal dischetto, per riportare in campo quella grande lezione di sport che spesso si perde anche fuori dal manto verde che tanto amiamo.

Per fare la nostra parte in una giornata in cui lo sport e il rispetto devono essere protagonisti, abbiamo "tastato" il clima che si respira tra gli addetti ai lavori. Ben consapevoli della storia che intercorre tra le due squadre, la sicurezza in generale sembra avere la situazione completamente sotto controllo. I filtri, sin da Lamezia Terme che vedrà arrivare i tifosi del Catania, sono implementati fin dentro lo stadio. Uno stadio che si dichiara assolutamente pronto allo svolgersi di un match delicato. I servizi dedicati ai bambini e a chiunque necessiti di particolare attenzione durante la partita saranno integrati. La presenza  numerica degli addetti alla sicurezza aumentata di qualche unità, i Vigili del Fuoco indirizzati ai settori più "caldi" per i servizi antincendio. Uno stadio "blindato" anche all'esterno, con le forze dell'ordine presenti per assicurare un ingresso sereno e una dichiarazione del responsabile alla sicurezza del Ceravolo che rassicura anche i più scettici " Le famiglie possono recarsi allo stadio a godersi la partita tranquille, niente che possa ledere o attentare alla loro sicurezza entrerà nella struttura".

Quindi mano alle bandiere e scaldate la voce per i cori, si sa che il Catanzaro non scende mai con 11 giocatori in campo, ma con migliaia di cuori pronti a vincere. 


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