Catanzaro calcio ospite dell'i.c. Marcellinara

Lunedì 10 Dicembre 2018 20:46 di Maurizio Martino

Il Catanzaro sale in cattedra non è solo ciò che di fatto succede sul terreno di gioco partita dopo partita, e il secondo posto raggiunto al termine della gara di ieri con il Francavilla ne è una chiara testimonianza, ma è anche il nome del progetto ideato dalla testata CatanzaroSport24,it già da qualche anno con il coordinamento di Sara Leone, responsabile dell'Associazione "Unite ad arte" e  realizzato dalla società del presidente Noto. 
L'incontro che stamattina ha avuto luogo presso l'i.c. Marcellinara nei due plessi di Marcellinara e Settingiano, rientra appunto nel programma degli eventi stagionali che permettono al Catanzaro calcio di entrare negli i.c. della città e della provincia per sensibilizzare le nuove generazioni ad avvicinarsi con sempre maggiore entusiasmo alla squadra di calcio del capoluogo di Regione che, per storia e blasone, a prescindere dall'attuale categoria in cui milita, è la più importante a livello regionale. 
Per tale primaria finalità, gli organizzatori, com'è consuetudine, hanno portato nei due plessi una rappresentanza di calciatori delle squadre del settore giovanile giallorosso. Ad accompagnarli c'erano l'Avv, Santacroce in qualità di massimo responsabile del settore giovanile e il Direttore sportivo, responsabile dell'area tecnica, dello stesso settore, Carmelo Moro. Tra i calciatori erano presenti i giovani Bulotta, Ventura e Maceri della squadra Berretti, e Guerrisi della squadra Under 17.
A presentare il progetto "il Catanzaro sale in cattedra" e a fare da moderatore Maurizio Martino, referente del progetto per conto di CatanzaroSport24 coadiuvato da Sara Leone per ciò che concerne l'aspetto organizzativo.
Dopo gli interventi dei due dirigenti del Catanzaro che hanno parlato dell'importanza della pratica sportiva e dello studio che anche da parte degli atleti non deve essere mai trascurato, oltre che dell'organizzazione interna del settore giovanile, è stato discusso il tema riguardante l'integrazione sociale che rappresenta la novità di quest'anno del progetto. A farlo era presente un educatore dello SPRAR di San Sostene che ha spiegato il perché dell'esistenza di tali strutture create per l'accoglienza e per la partecipazione attiva e possibilmente autonoma degli stranieri giunti in Calabria. Tra le cause che spingono tanti ragazzi, e spesso anche le loro famiglie, a trovare soccorso sul nostro territorio, ci sono i gravi problemi esistenti nei paesi di origine, primo tra tutti la guerra civile e/o religiosa. A raccontare la sua esperienza personale e il percorso di vita finora tormentato e per certi versi tragico, il giovane François che dalla Guinea dopo essere passato dall'Algeria e dalla Libia è arrivato in Calabria dopo essere fuggito dal suo paese a seguito della scomparsa dei suoi genitori.
Tra gli ospiti della manifestazione c'era anche una rappresentanza di una squadra dilettantistica locale affiliata al Catanzaro Academy che include tante realtà del calcio minore dell'hinterland catanzarese e che si prefigge l'obiettivo di far emergere i giovani talenti da inserire nel giro delle squadre della US Catanzaro.
I veri protagonisti dell'incontro sono stati comunque gli studenti presenti in massa per l'occasione che hanno posto le più svariate domande ai quattro calciatori. 
Dopo la consegna del gagliardetto de Catanzaro come  ricordo dell'evento e dopo gli autografi di rito in un clima di tanto entusiasmo e di euforia collettiva, tutti i presenti hanno dato appuntamento alla scolaresca alla prossima partita interna che il Catanzaro giocherà giorno 23 con il Siracusa per vivere l'esperienza del "Ceravolo" assistendo all'incontro ospiti della società giallorossa.

Maurizio Martino  


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