Al Politeama lo spettacolo promosso dall'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Martedì 11 Dicembre 2018 17:26 di Redazione WebOggi.it
 

Giovedì 13 dicembre, alle ore 20.30, il Teatro Politeama di Catanzaro aprirà le porte al consueto appuntamento con lo spettacolo promosso dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro in ricorrenza della 60esima Giornata Nazionale del Cieco e della Martire Santa Lucia. 

“Padre io sono cieco. Può un cieco guidare altri chechi?”, questo il sottotitolo della serata solidale che rappresenterà un’occasione di intrattenimento, ma anche di sensibilizzazione e di informazione a conclusione dell’anno di attività organizzate dall’associazione sul territorio. 

L’evento - promosso con il patrocinio della Regione Calabria, della Conferenza Episcopale Calabria e del Comune di Catanzaro – è stato presentato presso il foyer del Politeama dalla Presidente della sezione UICI di Catanzaro, Luciana Loprete, affiancata dal presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni, e dal conduttore della serata, Domenico Gareri.  

Ad esibirsi saranno artisti e gruppi di spessore nazionale accomunate tutte dalla disabilità visiva: Coro “Voci di luce” dell’UICI di Catanzaro, accompagnato da Guglielmo Sità, Karol Grazia Mascaro, Maldestro, Giancarlo Gallo, Coro “Muse’s Choir Life”, Gigi Miseferi e Massimo Tagliata. 

Durante la serata realizzata grazie al supporto delle Presidenze Nazionali UICI ed IRIFOR, dell'ADER Calabria, della Fondazione Banca d'Italia e dai Consigli Regionali UNIPOL e della Fondazione Politeama - di cui sarà realizzato una produzione televisiva a cura della Life Communication - saranno premiate anche alcune personalità che si sono distinte nel campo culturale, medico e sportivo come Don Antonio Tarzia, Giuseppe Raiola e Salvatore Urso, nonchè Fabrizio Mirante, il giovane calciatore che ha perso una gamba in un incidente. 

L’evento è impreziosito dalla collaborazione di Artedanza, diretta dal maestro Giovanni Calabrò, dell’Accademia di Belle Arti e vedrà la partecipazione straordinaria di Massimo Mauro.  

Durante la serata di giovedì saranno presentati alcuni atti concreti di sinergia tra associazionismo, istituzioni e mondo dell’impresa. Nella sede dell’associazione in località Piterà, messa a disposizione dall’amministrazione comunale, troverà spazio infatti la prima stamperia braille multimediale che offrirà anche opportunità lavorative per i giovani dell’area del disagio. 

 

Inoltre, sarà donata alle istituzioni la prima opera “tattile” realizzata dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti e che sarà allocata in un museo cittadino.   “Con questo spettacolo l’Unione Ciechi vuole aprirsi alla cittadinanza – ha detto Luciana Loprete - per  far conoscere le tante attività messe in campo durante l’anno e far comprendere come anche dalla disabilità possono emergere i diversi talenti se posti nella giusta condizione. Chi soffre ha bisogno di uscire da casa e sentirsi meno solo e noi ce la mettiamo tutta per far arrivare questo messaggio”. 


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