Sergio Costanzo scrive al rettore De Sarro dopo l'irruzione delle Iene in UMG

"Caro Rettore, sappiamo che, visto il periodo, dovremmo scrivere Caro babbo Natale, ma abbiamo la sensazione che si stia giocando con il futuro di molti giovani quindi non faremo della facile ironia, ma pretendiamo una solerte risposta a quanto stiamo per chiederLe, non per una intromissione istituzionale negli affari di un altro ente, ma perchè si parla di ragazzi di questa città, già troppo impoverita dalle partenze forzate dei suoi giovani". Si rivolge direttamente al rettore Giovanbattista De Sarro, Sergio Costanzo, consigliere Comunale di #fareperCatanzaro.

"Ci risulta - scrive nella nota il consigliere - che ci siano decine di universitari di scienze motorie, che pur avendo terminato gli esami accademici non potranno laurearsi nelle sessione prevista nel mese di marzo 2019 per dei cavilli legati a dei crediti, che si ottengono esclusivamente con delle materie non complementari al percorso di studio, che la facoltà non programmerà. Questo vorrà dire che questi ragazzi, pur meritevoli, dovranno laurearsi fuori corso, pagando così un ulteriore anno di tasse. Un aggravio per le famiglie, una delusione per ragazzi meritevoli, un ostacolo alla loro veloce immissione nel mondo del lavoro".

"Illustrissimo signor Retore - conclude Costanzo - l'Università magna Graecia, che pure sforna eccellenze, non ha però bisogno, dopo quanto accaduto ultimammente, di altra visibilità mediatica negativa e soprattutto questa città merita, dalle istituzioni , soprattutto quelle che producono cultura, rispetto. Un rispetto che si dimostra non ponendo ostacoli ai giovani che hanno scelto di restare e che sono patrimonio del capoluogo di Regione e dell'Ateneo stesso"