Eugenio Riccio: "Letterina dei bambini a Babbo Natale, vogliamo il parco giochi di Villa Margherita"

Martedì 04 Dicembre 2018 12:35 di Redazione WebOggi.it

Riceviamo e pubblichiamo, la nota del Consigliere Comunale Eugenio Riccio sul parco giochi di Villa Margherita

 

"Caro Babbo Natale, scusa se, con tutte le cose che hai da fare anche noi ci rivolgiamo a te. Purtroppo sei il solo che mantiene le promesse che fa, sei il solo che può realizzare i sogni di noi piccoli. Abbiamo provato, per non disturbare te nel periodo più intenso dell'anno, a chiedere agli adulti, ma non c'è stato nulla da fare. Ci avevano promesso che i giochi di Villa Margherita, quelli che qualche gnomo malefico ha portato via di notte, sarebbero stati dinuovo al loro posto. Sai Babbo Natale, tra qualche giorno andremo in vacanza da scuola, e ci sarebbe piaciuto, invece di restare a casa a giocare con i videogiochi, andare all'aria aperta, in Villa Margherita magari. Ma a fare che? I giochini non ci sono più, non sappiamo dove sono i vecchi e i nuovi non sono mai arrivati. Per favore  Babbo Natale, pensaci tu"....

Già, sarebbe proprio questo il tenore di una ipotetica letterina che un qualsiasi bambino della città, privato del suo piccolo ma prezioso parco divertimenti in villa Trieste potrebbe scrivere a Babbo Natale. Una letterina -prosegue la nota- in cui esprimere tutto il suo rammarico, la sua delusione per questi mesi passati invano dopo l'annuncio dell'assessore Franco Longo sul ripristino dei giochi in Villa e il desiderio di avere assicurato il più antico e semplice dei divertimenti. Ma purtroppo neanche Babbo Natale qualcosa potrebbe davanti ad una referenzialità senza sostanza di una classe amministrativa comunale che annuncia e non realizza. 

Noi,più smaliziati dei bambini, invece potremmo concedere ancora un pò di tempo a questa politica di governo e sperare che siano Melchiorre, Baldassarre e Gaspare a portare, davanti alla capanna del Bambinello, ad un anno di distanza oramai, la risposta all'interrogazione fatta, sull'argomento sicurezza giochi in Villa Margherita, esattamente l'11 gennaio del 2018.

Ancora prima però dovremo augurarci che tutti i pastori che fanno da comparse in questo Presepe immaginario, alzino gli occhi al cielo, come 2000 anni fa e restino abbagliati dalla luce della Stella Cometa che segna la strada da percorrere, rischiara laddove resta il buio e la mancanza di chiarezza di ruoli e funzioni al punto che l'assessore al ramo dice che qualche consigliere chiede di veder asfaltate strade private.

Ma torniamo al nostro Presepe, alla nostra ricostruzione sospesa tra il sacro ed il profano, scusandoci ovviamente per la parte "profana" che non vuole offendere la sensibilità di nessuno. 

Dicevamo, torniamo al nostro Presepe. Un moderno Gesù bambino cosa direbbe se dovesse nascere a Palazzo De Nobili?. "Sono venuto a portare legalità, conoscenza e sapienza. La legalità nelle procedure, la conoscenza delle leggi e la sapienza che avete perso perchè un anno fa, con gli stessi soldi impegnati oggi per acquistare i giochi nuovi, sono stati rimessi a nuovo i giochi di tutti i parchi della città."

Babbo Natale, Bambinello Gesù, Re MAgi, Stella Cometa, unite le vostre forze e regalate a questa città un nuovo Natale e se passate da Catanzaro ricordatevi il Parco Giochi di Villa Margherita.


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