Bosco chiede l'intervento della Regione per vigilare sui pagamenti dei lavoratori dell'impianto di smaltimento rifiuti di Alli

Giovedì 18 Luglio 2019 18:45 di Redazione WebOggi.it

“Abbiamo mai pensato che fine fanno i rifiuti dopo averli conferiti nei bidoncini della differenziata? Il ciclo non finisce certo con la raccolta, poi i rifiuti devono essere smaltiti negli impianti di trattamento. Catanzaro è servita principalmente da quello di Alli. Dietro tutte queste attività ci sono dei lavoratori che svolgono i diversi servizi necessari a evitare che il circolo non si interrompa."

Così si legge nella nota del consigliere Gianmichele Bosco, capogruppo di Cambiavento. 

"Abbiamo appreso che i dipendenti della ditta che si occupa dell’impianto di Alli non hanno ricevuto il pagamento della mensilità di giugno e nemmeno la quattordicesima pare essere stata versata. Il gestore è “Ecologia oggi” aggiudicataria dell’appalto (seppure temporaneo) della struttura di Alli, il cui importo non ci risulta affatto piccolo. Ricordiamo come gli addetti alla struttura siano fondamentali per far funzionare l’impianto che, ormai, tutti sappiamo essere quasi ogni giorno a rischio collasso a causa di conferimenti di rifiuti che, a volte, arrivano anche da fuori provincia. Pur nella complicata questione delle competenze e della successione nei contratti con i diversi gestori degli impianti, oggi mi rivolgo alla Regione che ha l’obbligo di controllo e di vigilanza su come viene eseguito il contratto da parte dei privati. Sicuramente non si può ammettere che i lavoratori subiscano dei torti, come i ritardi nei pagamenti, da parte della ditta privata. In questa terra, ormai, è consuetudine che gli interessi degli ultimi non vengano presi in considerazione e spesso gli ultimi sono i lavoratori, ossia coloro i quali garantiscono il mantenimento di servizi essenziali come quello dei rifiuti. Adesso basta, i diritti non sono spazzatura!”

 


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