Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cicas, unite contro la microcriminalità

Mercoledì 23 Gennaio 2019 17:00 di Redazione WebOggi.it

 

"A seguito dei reiterati atti contro gli operatori commerciali del comprensorio catanzarese, le associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cicas si sono riunite per figurare soluzioni ben riflettute e largamente condivise."

Si legge in una nota firmata dalle associazioni di categoria catanzaresi congiuntamente.

 

"Punto di partenza dell’attenta valutazione dei fatti da parte delle Associazioni è stata la considerazione che i reati perpetrati a carico degli esercenti non debbano essere motivo di allarmismo sociale e, di conseguenza, non devono mettere la cittadinanza nelle condizioni di nutrire paure incondizionate e indiscriminate.

 

La comune e consapevole riflessione si è inoltre soffermata sulla necessità di eliminare il rischio che casi sporadici possano diventare un continuum abitudinario, aggravante di una situazione già di per sé insostenibile per le attività commerciali, a causa della crisi e delle tante incombenze che sono tenute ad affrontare.

 

Resta centrale il tema della sicurezza per chi esercita un’attività commerciale e, al riguardo, di cruciale importanza è il rapporto tra associazioni, forze dell’ordine e Istituzioni che, anche in questo caso, deve essere prioritario e il più interattivo possibile.

 

Fondamentale a questo proposito è il controllo del territorio attraverso la videosorveglianza, un sistema che probabilmente ancora necessita di essere in qualche misura integrato per quanto riguarda il numero di postazioni presenti, per dare la possibilità alle forze dell’ordine di avere un controllo capillare del sistema territoriale comunale, e che agevoli nel contempo gli investigatori nelle loro attività di identificazione dei responsabili dei reati.  

 

Le associazioni di categoria esprimono piena solidarietà nei confronti degli esercenti colpiti dalla criminalità, e invitano gli stessi a denunciare alle forze dell’ordine prioritariamente e senza alcun indugio, remora o perplessità, i reati di cui rimangono vittime. Dal canto loro, le associazioni di categoria sono disponibili, presso le loro sedi, a prestare accoglienza, attenzione e ascolto in aiuto e a sostegno degli esercenti che decidono di intraprendere l’apprezzabile cammino della legalità."

 


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