Tredici gol dalla bandierina: il mito di Palanca e il sogno del riscatto

Domenica 18 Agosto 2019 15:00 di Redazione WebOggi.it

L'appuntamento, a cura della Pro Loco Sant’Andrea e dell’Associazione Milanese degli Andreolesi, è per domenica 18 agosto, alle ore 21.30, presso il Chiostro del Convento delle Suore Riparatrici di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, per quella che non sarà una mera presentazione, bensì un’occasione per riflettere e sorridere insieme, tra racconti di riscatto, intravisto da un calcio d'angolo o da un corteo femminista e originali rivisitazioni dei capolavori del cantautorato italiano.

“Tredici gol dalla bandierina” è il titolo del secondo romanzo di Ettore Castagna, edito da Rubbettino: attraverso un reading-concerto nel quale riesce abilmente a mescolare racconto e musica, l’autore ripercorrerà l’epoca in cui tutto si discute e si trasforma, in una luce irregolare e travolgente: l’amore, la politica, l’impegno civile, la libertà sessuale. Un’immagine inedita e molto contemporanea di un Sud spesso considerato solo periferia. Un racconto agrodolce sulle illusioni e le disillusioni di una generazione.

Tredici gol (veramente) segnati dalla bandierina fra il 1974 e il 1981 sono la metafora e la parabola di una giovinezza. Quella di un ragazzo che sogna vita, musica e rivoluzione rivolgendosi alla figura mitica di Massimeddu (Massimo) Palanca, leggendaria ala sinistra del Catanzaro. Un’intera comunità, da sempre ai margini della vita nazionale, vive le gesta sportive del proprio idolo come un momento di riscatto. Per molti Palanca diviene il piccolo Mao-TzeTung del tiro a effetto, l’ala sinistra di sinistra, il leader capace di far sognare. Con lui cerca un dialogo irreale Vito Librandi, il protagonista, parallelamente immerso nel grande movimento giovanile di quegli anni. È la Rivoluzione vista e sognata dalla provincia, in un misto di ironia e surrealtà.

Un racconto agrodolce sulle illusioni e le disillusioni di una generazione nel quale la vita di alcuni compagni di liceo e gli eventi calcistici della loro squadra si fondono in un equilibrio bello e imperfetto. Che non potrà durare.  

Ettore Castagna, antropologo e musicista, insegnante nella scuola statale e per Università di Bergamo. L'esperienza della ricerca sul campo, iniziata con i primi anni '80, troverà sintesi in varie pubblicazioni come U sonu. La danza sull'Aspromonte Greco (Squilibri, 2007) e Sangue e onore in digitale. Rappresentazione e autorappresentazione della 'ndrangheta (Rubbettino, 2010). L'interesse per il Mediterraneo centrale lo ha portato a partecipare all'animazione territoriale e alla progettazione nell'ambito di varie attività di valorizzazione delle culture locali con una speciale attenzione alla Calabria Greca. Significativo, sin dal 1979, il percorso internazionale di musicista con vari gruppi di rilievo fra cui Re Niliu, AFCL, Nistanimera.Nel 2016 pubblica il romanzo Del sangue e del vino (Rubbettino).


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