Sersale, inaugurato presso l'i.c. il laboratorio creativo-digitale 3.0 (con fotogallery)

Mercoledì 19 Dicembre 2018 08:00 di Maurizio Martino

SERSALE - Serata di emozioni vissuta all'insegna dell'entusiasmo e dello spirito di collaborazione che fanno da contorno a quello che ė stato il motivo dominante alla base dell'inaugurazione del nuovo atelier-laboratorio creativo 3.0 dell'i.c. di Sersale, cioè l'innovazione tecnologica e l'inclusione nel mondo digitale anche da parte di chi ha problemi di diversa natura. Si è parlato quindi anche di inclusione nell'ambito del programma della manifestazione pensata e fortemente voluta dal dirigente scolastico Roberto Caroleo

Non si è trattato quindi del classico, anche se mai banale, taglio di un nastro riguardante, nello specifico, un laboratorio  all'avanguardia dotato dei più moderni sistemi digitali, ma di un incontro in cui, oltre al dirigente, hanno dato il loro prezioso contributo il corpo docente ma soprattutto gli studenti che sono stati i veri protagonisti dell'evento. 
L'evento odierno ha evidenziato la perfetta sinergia dimostrata da tutti i componenti dell'istituto nel voler realizzare un "lavoro" curato nei minimi particolari.
A fare gli onori di casa il dirigente Caroleo che, davanti ad un pubblico numeroso e attento che ha riempito l'Aula Magna della scuola della cittadina della presila catanzarese, ha introdotto gli interventi ringraziando i presenti e in modo particolare la dottoressa Guzzi che fino a pochi anni fa occupava il suo posto in seno all'istituto "dando allora come ora - afferma il dirigente - un contributo importante per l'intera comunità sersalese, attraverso il suo costante impegno e dedizione" e il sindaco Torchia che "da sempre è realmente presente e attento alle esigenze dell'istituto- prosegue Caroleo". Il dirigente nel corso del suo breve intervento non poteva non ringraziare l'intero corpo docente per il lavoro fin qui svolto e l'impegno quotidianamente profuso per rendere ottimali e soddisfacenti i risultati finora raggiunti. 
Un saluto è stato rivolto anche al dottor Carmine Lupia che "tanto fa per la crescita economica e culturale della comunità - afferma il dirigente- "
. Tra le persone che sono state ringraziate non poteva mancare la dottoressa Lucia Abiuso dirigente dell'Ufficio scolastico regionale senza il cui contributo la realizzazione del laboratorio non sarebbe tata possibile. È proprio grazie all'arte l'iter creativo  che la scuola può essere considerata una delle eccellenze dal punto di vista digitale, non solo per il nostro comprensorio, ma per l'intero territorio regionale.
Il dirigente ha voluto altresì sottolineare che quello di ieri sia da considerare un momento in cui l'aspetto educativo, culturale, morale, sociale ma soprattutto inclusivo perché "si può comprendere il valore dell'inclusività attraverso le nuove tecnologie", come ha affermato lo stesso Caroleo. È l'intrecciarsi di tutti questi aspetti, aggiungiamo noi, a contribuire a rendere perfettamente funzionale la realtà degli istituti scolastici di ogni ordine e grado.
 
La fruizione del nuovo laboratorio sarà possibile da parte di tutti gli studenti dell'i.c. a partire da quelli della scuola dell'infanzia e finendo a quelli della secondaria di primo grado che devono sentirsi liberi di dar sfogo alla loro creatività in base alla proprie esigenze.
 
Ci sono stati in rapida successione gli interventi di coloro che, già citati dal dirigente, si sono ritenuti soddisfatti ed entusiasti per il gran lavoro compiuto da parte di tutti.
La serata è stata magistralmente coordinata dal professor Antonio Saturnino che ha saputo valorizzare le qualità dei ragazzi dando loro la possibilità di esprimersi con quella che da sempre è l'arma in più di cui sono dotati, l'entusiasmo e la spensieratezza, abbattendo il grosso muro della timidezza.
L'evento ha vissuto momenti diversi, uno dedicato alla descrizione dell'atelier creativo-digitale, dotato di stampante 3D, sedie ergonomiche e tavoli esagonali utilizzabili da più persone in contemporanea. Il momento riflessivo si è basato sul tema della violenza sulle donne, nel corso del quale gli studenti dell'istituto hanno avuto modo di recitare ed spremere dej pensieri personali sul tema non senza suscitare emozione tra i presenti. Il momento ludico ma non meno importante diretto dal professore Francesco Suppa, musicista eccellente,  ha concluso la serata e nel corso del quale ragazzi con qualche handicap si sono esibiti in canzoni sul tema trattato non senza emozione ma con uno spirito ed un entusiasmo da far invidia anche ai più bravi "esperti del palcoscenico".
Serata indimenticabile dunque per l'intera comunità di Sersale che, attraverso il suo i.c. ha voluto dare una dimostrazione di come sia possibile seminare e raccogliere i frutti del lavoro svolto, che rende la cittadina presilana una splendida realtà del nostro territorio e della quale l'intera provincia di Catanzaro deve andare più che fiera.
 
 
Maurizio Martino

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