Donna è Arte, l'incontro tutto al femminile in Provincia

Giovedì 21 Marzo 2019 13:00 di Redazione WebOggi.it

 

“Donna è Arte” il tema cardine dell’incontro organizzato dalle Associazioni MOICA – Gruppo Regione CALABRIA – presieduta da Giusy Pino, in partnariato con l’ associazione centro di Ascolto ”Stella Del Mare”, presieduta dalla Dott.ssa Stefania Mandaliti, e con il patrocinio dell’ assessorato alle pari Opportunità e pubblica Istruzione del Comune di Catanzaro guidato dall' assessore Nuccia Carrozza ed il Patrocinio della Provincia di Catanzaro in occasione delle programmazioni per la ricorrenza dello scorso 8 marzo e svoltosi in data odierna presso la Sala Consiliare della Provincia di Catanzaro.

 

Un evento, probabilmente il primo organizzato in città, che ha voluto dare merito alla bellezza dell’arte al femminile, al senso imprescindibile della stessa, ma se vogliamo al riscoprirla nelle emozioni degli esseri, delle persone. Alla percezione che ha sempre contraddistinto la sensibilità artistica della donna alla sua capacità creativa, realizzativa e intuitiva  ma anche alle tante difficoltà incontrate  per riuscire ad emergere come artista . Difficoltà che  l’ hanno condotta ad evolversi, a crescere lasciando tracce indelebili di sé, del suo operato e della sua grandezza.

 

Donna è Arte dunque grazie ad una grande capacità comunicativa dell’individuo, dunque, espressione del sé, del proprio io mettendo a nudo la propria anima.

 

Incontro che è stato senza ombra di dubbio un’ ottima occasione di confronto locale fra artiste, testimonianza indiscussa del contributo appassionato e prezioso delle artiste convenute  al nostro territorio.

 

Attraverso i lavori esposti si è avuto modo di mettere in luce i talenti, le competenze e le professionalità delle donne artiste  catanzaresi che vanno messe in circolo nella prospettiva  di un reale cambiamento che, anche nel mondo dell’ arte, riconosca l’ etica della parità.

 

E’ iniziato così l’evento moderato da Stefania ABBRUZZO nella cornice della sala Consiglio del Palazzo Provinciale , soffermandosi su tale concetto che, dopo i saluti della consigliera provinciale di parità e componente CPO regionale avv. Elena Morano Cinque, dell’Assessore alla pubblica Istruzione ed alle Pari opportunità del Comune di Catanzaro prof.ssa NUCCIA CARROZZA ,della vice presidente della Commissione alle P.O. del comune di Catanzaro,  si è articolato nella presentazione  dell’ evento ad opera della Presidente Regionale del MOICA, avv. Giusy PINO, la quale partendo dalla spiegazione del logo scelto a rappresentazione dell’ evento, la Dea ATENA, ha sottolineato le duplici  difficoltà  caratterizzate dalla difficoltà al riconoscimento dello status di artista  e dall’ oblio storiografico, che la donna artista ha fronteggiato ed attualmente fronteggia, stante la ancora attuale scarsa visibilità e diffusione  dell’ arte delle donne; presentazione completata dal vice presidente di Stella del Mare , dott.  Francesco TAVERNISE, che ha portato avanti alcune riflessioni sul problema derivante dalla diseguaglianza culturale di genere e dal suo degenerare in forme di violenza. La presentazione dell’ evento è stata seguita da una approfondita relazione ad opera della storica dell’ arte, docente presso l’ accademia delle Belle arti di Bologna, la prof.ssa Antonietta De FAZIO, che seppur  in pochissimo tempo, ha effettuato non solo un escursus storico con lettura  al femminile della Storia dell’ arte da 500 ad oggi  ma ha anche analizzato gli aspetti che , nel mondo dell’ arte hanno portato la donna ad essere fortemente penalizzata nell’ affermazione  sociale come artista.

 

La sala gremita dalla presenza degli studenti delle terze classi della scuola media CASALINUOVO e della classe quarta L dell’ Istituto agrario ha vissuto subito dopo un crescendo di emozioni con le testimonianze dirette  delle artiste presenti: Monica QUARANTA, per la poesia, Rosa SPINA e Rosa AMERATO per la pittura, Angela RUBINO per l’ arte della seta, Graziella CRISTOFARO per l’ arte della ceramica e Amalia  MADIA per il cake designer, hanno offerto ognuno per il proprio settore una testimonianza di quello che è per loro oggi essere un’ artista. Testimonianze che hanno molto colpito la platea dal momento che il messaggio lanciato dalle artiste è stato quello di una ARTE  percepita come veicolo di espressione non solo di creatività e di potenzialità, ma di un guardarsi dentro, come bisogno di osservarsi e attingere alla vera essenza. La pittura, la poesia, la riscoperta della vecchia tradizione catanzarese della tessitura della seta; la creazione di dolci artistici,   come rappresentazione della vita e di necessità alla stessa.

 

L’ immagine della donna artista che è venuta fuori dal confronto dell’ escursus storico concretizzato dalla storica dell’ arte De Fazio e dalle testimonianze avute dalla viva voce delle artiste presenti  è quella di una donna che, nei secoli fino ai giorni nostri, nel mondo dell’ arte  ha mostrato una immensa resilienza, quella che appartiene a tutte le donne e che è tutt’oggi la vera forza che contraddistingue il genere.

Resilienza il filo conduttore dell’intero evento che ha visto l a sua materializzazioni nelle  conclusioni della presentazione dell’ evento ad opera della presidente regionale del MOICA  quando ha sostenuto di  ritenersi soddisfatta del fatto che la sua idea di fare una lettura al femminile delle opere d’ arte presenti nel museo Provinciale MARCA  sia stata sposata dalla locale Accademia delle Belle Arti  che nel pomeriggio del 20 marzo ha programmato l’ inizio di un ciclo di eventi volto a riesumare dall’ oblio  artiste calabresi , le cui opere acquisite tra le collezioni del museo , sono state sino ad oggi lasciate nel dimenticatoio.


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