Coronavirus: Ricomiciamo da capo, riconquistiamo i valori .

Giovedì 26 Marzo 2020 19:25 di Redazione WebOggi.it

Coronavirus: riconquistiamo i valori 

 

É questo un periodo abbastanza particolare. Dove il mondo si è fermato, la quotidianità si è dovuta arrendere all’arrivo del coronavirus.

E' momento  in cui non esistono i potenti e i servitori, adesso, siamo tutti sulla stessa barca, tutti vulnerabili, dinnanzi ad un virus che non si vende, che non fa sconti, che non fa distinzioni.

 Io non mi occupo di scienza o di medicina. Sono un educatore professionale, opero nel sanitario,  mi occupo di pazienti che la quarantena, la vivono da tantissimo tempo. Sono accanto a loro ogni giorno, mentre hanno perso ben più della libertà.

Loro però, anziché lamentarsi, hanno accettato con dignità  questa condizione, rispondendo con il sorriso, consapevoli del fatto che la loro segregazione durerà per ancora tanto tempo, se non per sempre

In questo momento i pazienti, dicono di sentirsi al sicuro dentro il centro, a differenza di persone che sono costrette a stare a casa e rischiano di deprimersi. Io spero che tutto ciò finisca presto e che non ci siano più vittime.  Però ho un pensiero sul perché, sia arrivato questo coronavirus. É come se dall’alto fosse stato mandato un monito, per farci aprire gli occhi, per farci capire che abbiamo esagerato. Tutti, nessuno escluso.  Dio ci ha dato una vita, ci ha donato una natura, noi ne abbiamo abusato, causando danni irreversibili.

E la cosa più triste è che siamo stati capaci di farlo anche nei nostri confronti. Abbiamo dato priorità al lusso, all’apparenza, all’egoismo, all’invidia, all’arrivismo, alla frenesia.

Riusciamo a ingannarci, tradirci, ucciderci fra di noi, a bruciare foreste, a inquinare, ad uccidere e abbandonare cani, gatti e animali che non hanno colpe. 

Adesso abbiamo bisogno di usare questo tempo: Restiamo a casa!

Facciamolo per riflettere, per resettarci. Riconquistiamo i nostri valori. Approfittiamone per dare più attenzioni ai nostri figli o ai nostri genitori.

Ricontattiamo quelle persone che nn sentiamo da tanto tempo. Riprendiamo un libro. Dedichiamo uno spazio alla preghiera. Incominciamo ad apprezzare le piccole cose. Amiamo di più noi stessi e chi ci sta attorno.

Diamo un vero senso alla nostra vita.  Credo che il messaggio più forte del coronavirus sia questo: “avete perso la bussola, ricominciate da capo.”

Voglio dedicare un pensiero a tutte le persone scomparse a causa del virus, un caloroso abbraccio va a tutti i familiari che improvvisamente,  si vedono costretti a salutare i propri cari, senza nemmeno poterli salutare come ogni essere umano merita. Basti pensare ai casi di Bergamo e non solo. Un doveroso ringraziamento, va a tutti gli operatori sanitari, che ogni giorno combattono per salvare tantissime vite, senza mai fermarsi un attimo e rischiando la stessa propria vita.

Ricominciamo, soprattutto per loro.

Francesco Criniti, Educatore di Catanzaro.


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