L' ANPI celebra i 70 anni dalla Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo

Lunedì 10 Dicembre 2018 12:10 di Redazione WebOggi.it

Il 10 dicembre è una data simbolicamente molto importante: proprio in questo giorno di 70 anni fa fu firmata la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.

Ottanta anni fa fu invece adottato il primo provvedimento antisemita dal regime fascista. E solo poche settimane fa le università italiane -con varie iniziative- hanno riconosciuto le proprie responsabilità nell'applicazione di quelle leggi. Nella città di Pisa si è tenuta la "Cerimonia del ricordo e delle scuse" durante la quale, a nome dell'intero mondo accademico italiano, il rettore dell'Università di Pisa ha fatto "ammenda per gli atti che, a partire dalla plebiscitaria adesione al giuramento di fedeltà al fascismo del 1931, videro il mondo universitario silente e complice verso le scelte del regime che giunsero fino all'emanazione delle leggi razziali". 

L'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), che da dempre lavora sul recupero della Storia e della Memoria, ricorderà questo triste anniversario nella Casa Circondariale U. Caridi di Catanzaro.

In particolare, ai detenuti è stata fornita una mostra con 35 pannelli che illustrano in maniera chiara la nascita e l'applicazione delle leggi razziali nel contesto del ventennio fascista. 

A conclusione di questo percorso tra storia e memoria, si terrà oggi alle ore 15 un incontro tematico in cui interverranno Angela Paravati, Direttrice della Casa Circondariale di Catanzaro, Mario Vallone, Presidente Comitato Provinciale ANPI, Cleto Corposanto, Professore Ordinario di Sociologia Generale, Andrea Lollo, Costituzionalista UMG. 


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