Acquamarina forma le sue volontarie all'attività di sportello

Giovedì 13 Giugno 2019 19:00 di Redazione WebOggi.it

Nello scegliere un’immagine simbolica, che potesse riassumere l’incontro al CSV di Catanzaro che ha visto la partecipazione di tutte le volontarie attive dell’associazione “Acquamarina”, la più calzante è sembrata la lampada che porta luce. Ognuno, infatti, con le sue idee e le sue capacità rischiara l’associazione alla quale sente di appartenere, e sa di poter migliorare per far crescere “Acquamarina” ed accogliere i bisogni di tutte le donne che ad essa si rivolgono.

A volere l’incontro è stata la presidente Licia Aquino, consapevole dell’opportunità che allo sportello dell’associazione, operativo all’ospedale Pugliese ogni lunedì dalle 10 alle 12 ed ogni mercoledì dalle 15.30 alle 17.30, le mamme in difficoltà trovino volontarie formate nel dare loro ascolto. Infatti, al di là della pratica dell’usato-donato che l’associazione promuove da tempo - ed alla quale diverse mamme aderiscono con la donazione di vestitini, passeggini e quant’altro possa servire ad altre mamme in difficoltà a far crescere i propri bambini – è la relazione che va alimentata e che consente all’associazione di essere utile.

I legami curano i legami“è il motto che la pedagogista Cristina Marino ha coniato appositamente per il primo incontro da lei coordinato: alla base di ogni realtà associativa, specie laddove è previsto il confronto diretto con gli utenti che si vogliono aiutare, c’è la capacità comunicativa che va nutrita e fatta crescere per poter venire incontro a tutte le donne a rischio sociale. Ma per poter comunicare bisogna imparare ad ascoltare, avendo ben presente che una mamma che vive uno stato di disagio ricerca più di ogni altra cosa qualcuno capace di darle ascolto.  


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