L'accorato appello su RAI 1 di Loredana Maritato, la mamma di Raffaele Sbarra, il 21enne ucciso da un automobilista ubriaco

Lunedì 17 Febbraio 2020 14:36 di Redazione WebOggi.it

 

È balzato agli onori delle cronache nazionali il caso diRaffaele Sbarra, un ragazzo di appena21 anniche ha perso la vita il18 agosto 2012,aRoseto Capo Spulico, nelCosentino, a causa di unautomobilista ubriaco. Tanto è vero che dopo otto lunghi anni, alla fine delpercorso giudiziario nel penale e nel civile, dove per la giovane vittimanon sono emersi profili di corresponsabilità, sulla tragica vicenda è intervenuta lanota trasmissione “TV7”di RAI 1.

 

 

 

Nella puntata di venerdì14 febbraio 2020, nell’ambito di un servizio dedicato all’alcoole, nello specifico, alle vittime provocate dallaguida in stato di ebbrezza, è stata intervistataLoredana Maritato, mamma del giovane Raffaele che, ricordando suo figlio e ciò che gli è accaduto, ha ripercorso assieme alla giornalista tutto ildolore vissuto da lei e dalla sua famiglia.

 

 

 

Il punto più alto dell’intervista è stato raggiunto quando la signora Loredana ha lanciato un appello rivolto a tutti ed ai giovani in particolare: “Quando vi mettete in macchina non pensate solo a voi stessi, pensate alla vita degli altri”. Un monito, il suo, che tutti quanti dovrebbero fare proprio, ogni giorno.

 

 

 

Sono molto contento– dichiaraFabio Pugliese,presidente dell’Associaizone “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”del fatto che la RAI abbia deciso per la prima volta di dare spazio alle famiglie delle vittime della Statale 106. Ringrazio loro per questo apprezzabile esempio di servizio pubblico ma, soprattutto, ringrazio Loredana e la famiglia Sbarra per il grande coraggio e la forza con cui, superando il dolore, hanno deciso di parlare della loro tragica vicenda, peraltro lanciando un appello che apprezziamo, facciamo nostro e faremo il massimo per far arrivare a più persone possibili affinché ciò che è accaduto a loro non accada mai più ad altri”.

 

 

 

Quando i familiari di Raffaele si sono rivolti a noi abbiamo messo in campo tutto l’impegno, la professionalità e le nostre competenze per dare loro una risposta– spiegaLuigi Cisonna, Area Manager diStudio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che ha seguito l'iter risarcitorio e che da tempo collabora con l’Associazione Basta Vittime sulla Strada Statale 106 –Avevamo di fronte una famiglia distrutta dal dolore per la perdita del proprio caro, peraltro a causa di un automobilista ubriaco, e ulteriormente segnata da un processo che si strascinava invano da sei lunghi anni. Per questo abbiamo subito avviato una trattativa stragiudiziale con la compagnia di assicurazione di controparte per ottenere una congrua liquidazione del grave danno nell’interesse dei nostri assistiti, riuscendo a chiudere in meno di un anno anche questo doloroso capitolo. Nulla restituirà Raffaele alla famiglia Sbarra, ma quanto meno hanno ottenuto un po’ di giustizia anche sul fronte civile”.

 


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