Il Ministro Bussetti discrimina i Prof del Sud? Costretto da insegnanti e Iene a scusarsi per i toni

Lunedì 18 Febbraio 2019 09:30 di Redazione WebOggi.it
Le parole dei giorni scorsi del Ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, "Vi dovete impegnare forte" riferendosi agli insegnanti delle scuole del meridione, ha fatto infuriare non solo la categoria, ma anche gli alunni che ogni giorno si scontrano con istituti testimoni dell'assenza di fondi da ogni punto di vista.
 
Il Ministro leghista era stato perentorio nei toni e nelle parole che addebbitavano il solco tra nord e sud non alla diversa distribuzione di fondi, ma al poco impegno della classe insegnanti. In effetti a ben dire gli insegnanti poco hanno a che fare con l'inagibilità della maggior parte delle scuole del Sud Italia.
Nel servizio delle Iene una scuola di Scampia, che rende molto bene il concetto di "divario", e mostra al Ministro in quali condizioni gli alunni e gli insegnanti vivano e lavorino ogni giorno, nella speranza di essere quantomeno l'alternativa di molti a una vita di strada.
Colpiscono le parole di un' insegnante che dice " Noi certi giorni ci troviamo a spiegare ai ragazzi perchè il loro compagno di 4 anni è morto la sera prima, spiegare Leopardi è facile"
Già è facile, con un intaliano discutibile, tuonare sulle persone che vivono un Sud che non si conosce. E' facile accomodarsi sui luoghi comuni senza fare ciò che si è chiamati a fare, in Italia la colpa è sempre dell'altro e questo da Nord a Sud.
La vera differenza sta nell’agibilità degli edifici scolastici italiani, nella prevenzione incendi e in materia igienico-sanitaria. Il divario tra Nord e Sud è impressionante con percentuali che vanno dal 64% al Nord al 15% al Sud.
Ma soprattutto la differenza sta nel fatto che da Ministro dell'Istruzione bisognerebbe conoscere bene la lingua di questa Italia un pò improvvisata che da lezioni di impegno. Impegnamoci dunque, a studiare prima ed agire poi, che a parlare questa nazione è fin troppo brava. 
 
 Ecco il servizio della Iena che va a parlare con il ministro che alla fine si scusa per i toni. Ieneministrobussetti
 

 


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