I reumatologi calabresi rispondono a Le Iene

Lunedì 10 Dicembre 2018 09:54 di Redazione WebOggi.it

Apprendiamo con grande disappunto della campagna diffamatoria che in queste ore si sta consumando sui social network a danno del Dott. Francesco Ursini e del Prof. Clodoveo Ferri e dei loro familiari, nonché dell’associazione di volontariato Lega Italiana Sclerosi Sistemica, “rei” di aver espresso le proprie perplessità sulla procedura di passaggio di un docente dell’Università di Catanzaro al settore reumatologia pur in difetto di abilitazione scientifica nazionale (ASN).

Nell’esprimere piena solidarietà ai colleghi che in questo ultimo anno si sono distinti per l’impegno profuso nella tutela e diffusione della reumatologia in Calabria, condanniamo duramente il comportamento persecutorio in atto e auspichiamo un tempestivo intervento della magistratura.

Ursini e Ferri hanno contribuito in maniera sostanziale allo sviluppo di una rete di professionisti che, coprendo un’area geografica che si estende da Castrovillari a Reggio Calabria, porta avanti da oltre un anno progetti di ricerca e di implementazione assistenziale, collaborando tra l’altro con la Regione Calabria alla produzione dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) per le principali malattie reumatiche.

In questo contesto ci preme sottolineare che, a differenza di quanto da qualcuno proclamato sui social network, il DCA 119 del 19 settembre 2017 (Rete Reumatologica Integrata Ospedale- Territorio Hub/Spoke) è frutto di un lavoro coordinato tra la Regione Calabria e un gruppo tecnico composto da ben 12 medici e dai rappresentanti di alcune associazioni di pazienti e non di un singolo individuo che, per eccessive velleità narcisistiche, ha deciso attribuirsene autoreferzialmente la paternità. Per chi volesse consultarlo, il testo del DCA è disponibile a tutti al seguente indirizzo:

http://old.regione.calabria.it/sanita/allegati/dca_2017/dca_n._119_del_14.09.2017.pdf.

Infine, riguardo ai fatti denunciati dalla trasmissione “Le Iene” – alla base delle ritorsioni subite da Ursini e Ferri -, in linea con l’esposto depositato dal Dr. Ursini presso la Procura della Repubblica di Catanzaro, chiediamo alla magistratura di fare urgentemente chiarezza sulle contraddizioni emerse con il fine ultimo di garantire che presso l’Università di Catanzaro vengano offerti standard qualitativi scientifico-assistenziali allineati con quelli degli altri Atenei italiani.

 


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