Etica ed Economia, se ne discute in Banca d'Italia

Qual è il rapporto tra etica ed economia?

Questa l’analisi affrontata oggi durante l’incontro sul tema “Etica ed economia” promosso da Banca d’Italia, appena terminato presso la sede catanzarese della banca, alla presenza del direttore della filiale Sergio Magarelli, dell’avvocato Nicola Cantafora, di Vittorio Daniele, docente dell’UMG e dell’arcivescovo metropolita mons. Vincenzo Bertolone.

“In questa occasione in cui possiamo raccogliere tutti gli operatori bancari intorno a delle tematiche che interessano non solo la Calabria ma l’Italia intera, abbiamo pensato di porre un quesito: quanto l’etica può condizionare l’economia e quanto l’economia è più conveniente se è etica?” si interroga il direttore Magarelli, e continua ”abbiamo purtroppo dei condizionamenti, dei limiti al normale sviluppo che ci si può attendere da questo paese. Vincoli che non sono estranei ad una distorsione al normale fluire del gioco economico e della competizione tra pari, competizione che vede vincere il migliore. Queste distorsioni sono anche e soprattutto legate all’economia illegale, alla criminalità e alla corruzione, all’evasione fiscale. Tutto ciò  comporta delle perdite per le potenzialità di crescita del nostro paese, deprivazioni di ricchezza e di reddito, di possibilità di costruire per le nuove generazioni un futuro che sia all’altezza delle proprie aspirazioni”