Balneari SIB: anche la delegazione calabrese a Roma per manifestare contro la direttiva bolkestein

Si è svolta a Roma davanti i palazzi del potere l’assemblea aperta del SIB, Sindacato Italiano Balneari.

Presente in massa alla manifestazione romana anche la rappresentanza calabrese del SIB, guidata dal presidente Antonio Giannotti. Molti parlamentari hanno manifestato apertamente il loro appoggio alla revisione della normativa europea contestata, tra l’altro ultimamente smentita dallo stesso redattore bolkestein in un convegno in Italia . 

Tutti gli operatori degli stabilimenti balneari italiani vivono infatti da anni una situazione paradossale in quanto una direttiva europea prevede di mandare all’asta decine di migliaia di piccole aziende, una procedura irrealizzabile ed irrazionale poichè non tiene in nessun conto le specificità di ogni territorio.

Le azioni previste dalla Comunità Europea sono in astratto giuste ma le peculiarità del Bel Paese sono così tante e così complesse che l’argomento va trattato tenendo in considerazione tutti i suoi risvolti.

L’intera categoria dei Balneari rivendica decine di anni di sacrifici di interi nuclei familiari che hanno creato sviluppo economico, difeso il territorio dagli abusi, tutelato la risorsa mare ed educato intere generazioni al rispetto della natura, si può affermare senza ombra di dubbio che i gestori degli stabilimenti balneari sono da decenni il primo baluardo di legalità sulle coste italiane hanno garantito servizi, pulizie ed ordine sulle spiagge sono un elemento caratteristico del paesaggio marino italiano.

Tra un pullulare di manufatti abusivi che hanno deturpato irreversibilmente i tratti costieri in tutta la penisola italiana, gli stabilimenti balneari hanno operato sempre con diligenza e rappresentano una unicità per l’offerta turistica italiana.

L’auspicio di tutti gli operatori è quello che finalmente dopo anni di promesse ci sia la giusta attenzione da parte della classe dirigente.